Olimpiadi

Sport&Finanza – Intesa Sanpaolo cresce in Cina coi Giochi

olimpiadi.jpgIl gruppo Intesa SanPaolo ha ufficializzato ieri a Roma l'ingresso nel format di Casa Italia – hospitality-house del Coni durante le Olimpiadi (estive ed invernali) per il periodo 2007-2010, dopo la precedente esperienza come sponsor "Nazionale" del Toroc a Torino 2006.


Il management di Intesa Sanpaolo ha ricordato in sede di conferenza stampa, che per il gruppo bancario tricolore, la Cina è un hub importante per lo sviluppo in Asia. Oggi è la banca tricolore più forte nella rep.popolare asiatica e l'unica ad avere una partecipazione in un istituto di credito del distretto di Shandong.


Intesa Sanpaolo è riuscita a mettere le mani sul 20% di Qingdao City Commercial Bank, la seconda banca cittadina della capitale dello Shandong.
«Prima di intavolare i negoziati con Qingdao City Commercial Bank abbiamo fatto un'attenta valutazione del mercato cinese — ha spiegato Boccolini, il responsabile della Divisione banche estere di Intesa Sanpaolo— Dopo aver escluso le big four perché non verranno mai privatizzate, e quella decina di banche di 'secondo livello' che avrebbero richiesto un investimento troppo impegnativo, abbiamo deciso di puntare sulle city bank perché oggi in Cina sono certamente quelle in cui uno straniero può fare di più. E con Qingdao City Commercial Bank abbiamo già grandi progetti».


Trentanove sportelli concentrati nell'area urbana, 157 milioni di dollari di patrimonio netto, 3 miliardi di dollari di attivi, 1,8 miliardi di impieghi, 2,3 miliardi di depositi, Qingdao City Commercial Bank è un piccolo istituto di credito fortemente radicato sul territorio.
Un territorio tra i più ricchi e prosperosi di tutta la Cina (lo Shandong è caratterizzato dal secondo Pil più alto del paese), che vanta una forte presenza dell'industria manifatturiera cresciuta esponenzialmente nell'ultimo decennio intorno al colosso degli elettrodomestici Haier. Quest'ultimo, insieme alla Municipalità, attualmente detiene il 90% del capitale di Qingdao City Commercial Bank.


Per consentire l'ingresso di Intesa Sanpaolo, l'istituto di credito cinese varerà un aumento di capitale riservato da 135 milioni di dollari. Così Intesa Sanpaolo si troverà in portafoglio il 20% della city bank cinese, vale a dire la quota massima autorizzata da Pechino per un singolo investitore straniero nel settore creditizio (il 25% se l'investimento è cumulato tra più soggetti esteri).


«Soprattutto nell'attività retail c'è molto lavoro da fare. O meglio, c'è ancora tutto da fare — osserva Boccolini — I nostri partner lo sanno e per questo motivo ci hanno chiesto un supporto operativo e di know how completo. A questo riguardo, il piano industriale dovrebbe ruotare intorno a tre aree di intervento: la governance, il credito al consumo e le carte di credito».


L'ingresso di Intesa Sanpaolo in Qingdao City CommercialBank servirà anche a sostenere l'attività delle aziende italiane presenti nella capitale dello Shandong. Negli ultimi anni, una ventina di società tricolore hanno aperto i propri stabilimenti sulle rive del Mar Giallo, portando a circa 200 milioni di dollari il totale degli investimenti italiani a Qingdao. «Questo è un distretto industriale organizzato, efficiente e di antiche tradizioni. Non credo che oggi in Cina ci siano molti altri posti così. Ecco perché siamo convinti che Qingdao possa diventare un polo di attrazione per altre aziende italiane che vogliono produrre in Cina. Noi saremo qui pronti ad aiutarle» ha concluso Boccolini.


Qingdao sarà anche l'unica sede olimpica delle gare di vela durante i prossimi Giochi di Pechino.


I numeri:
L'istituto cinese ha 39 sportelli, 157 milioni di dollari di patrimonio, 3 miliardi di attivi e 2,3 miliardi di depositi.

Il gruppo Intesa SanPaolo ha ufficializzato ieri a Roma l'ingresso nel format di Casa Italia – hospitality-house del Coni durante le Olimpiadi (estive ed invernali) per il periodo 2007-2010, dopo la precedente esperienza come sponsor "Nazionale" del Toroc a Torino 2006.

Previous post

Olimpiadi - BT sponsor di Londra2012

Next post

Enti locali - Il comune di Roma sposa il codice etico delle sponsor

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *