All newsEditorialiFormula 1Motori

Formula 1, la Ferrari può solo recriminare

1903-9829_ferrari

Nel Gp del Giappone la Ferrari perde terreno nuovamente e il Mondiale piloti e costruttori si allontana ancora una volta. Troppi errori di strategia ma soprattutto un gap con i migliori che ogni anno non si riesce a chiudere che sia la Red Bull o la Mercedes la casa avversaria da battere.

La rivoluzione Marchionne è arrivata forse troppo tardi quando ormai i giochi erano segnati. Ora nella stagione 2016 non saranno ammesse più scuse: la Ferrari può anche non vincere il mondiale ma deve essere competitiva e non sperare sulle rotture dei motori altrui o sulla pioggia.

Suzuka ha ristabilito purtroppo i valore in campo, Mercedes giustamente prima e Ferrari solo secondo team, e le classifiche piloti e costruttori parlano chiaro.

Il team del Cavallino Rosso può solo recriminare su errori ed anche sfortuna (vedi Raikkonen a Monza) ma la supremazia Mercedes è evidente , anche se forse senza tanti errori il divario sarebbe stato minore, ma sempre con i tedeschi un passo avanti alla Rossa di Maranello.

Previous post

Dimension Data sponsor ufficiale del team ciclistico Africano

Next post

La FEI Nations Cup scommette sull'entertainment e sulla musica pop

Massimo Lucchese

Massimo Lucchese

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *