Stefano Fassina, consigliere comunale di Roma e leader di “Sinistra Italiana”, ha rilasciato una nota riportata da askanews.it in cui parla dello Stadio della Roma: “Lo stadio della Roma si deve fare, ma come ripetiamo dalla campagna elettorale, deve essere soprattutto lo stadio della Roma, non altro. Quindi, il progetto

Novità in arrivo sulla “contestata” delega del CIPE. In queste ore nei corridoi del PD e del governo stanno completando la compagine del governo Gentiloni. Se è vero poi quello che appare su vari organi di informazione (a partire dalle principali agenzie stampa), e cioè che ci sia uno scontro

Il progetto del futuro stadio della AS Roma continua a creare discussioni ed interventi in ambito politico (capitolino). L’ultimo in ordine di tempo e del parlamentare Stefano Fassina. “In coerenza con il programma di Sinistra x Roma, siamo in sintonia con la proposta di Paolo Berdini (assessore all’URBANISTICA M5S, nda).

Fassina non mira ai voti dei tifosi della Roma. E’ il candidato sindaco infatti più “ostile” al progetto del nuovo impianto fortemente voluto dal presidente James Pallotta. “Lo Stadio Roma lo farei, ma non a Tor di Valle, dove c’è il rischio esondazioni” ha detto Stefano Fassina, candidato a sindaco di

Altro gol centrato dal progetto “Roma2024”. La Camera dei Deputati spinge per il sogno olimpico di Roma. L’Assemblea di Montecitorio approva a larga maggioranza tutte le mozioni di maggioranza e quella di Forza Italia che impegnano il governo a compiere ogni sforzo a sostegno della candidatura della capitale come sede

(di Marcel Vulpis) – E’ un Fassina a 360 gradi quello che sta monopolizzando le principali agenzie stampa sul futuro della città di Roma, al voto il prossimo 12 giugno 2016, quando verranno nominati i componenti della nuova consiliatura e il Sindaco. Fassina, a sorpresa, ha attaccato i due progetti

E’ partita, questa mattina, la grancassa del “NO”, contro il progetto di Roma host-city olimpica nel 2024. Una campagna contro appoggiata dal parlamentare Stefano Fassina (Sinistra Italiana) e dal consigliere comunale uscente Riccardo Magi (Radicali), con tanto di petizione online, pagina Facebook e sito-vetrina. La scusa è la richiesta di