Il Guerin Sportivo infatti oggi compie ben 100 anni.

Nata a Torino nel gennaio 1912, nella sua storia è stata precursore di idee ancora oggi, nel calcio della tecnologia e della digitalizzazione, attuali, dalla moviola alle pagelle.

L’intuizione venne a sei pionieri del giornalismo sportivo: Giuseppe Ambrosini, Alfredo Cocchi, Giulio Corradino Corradini, Ermete Della Guardia, Mario Nicola e Nino Salvaneschi. Il nome deriva dal Guerin Meschino, opera lo scelsero pensando al Guerrin Meschino, opera letteraria in otto libri scritta intorno al 1410 dal trovatore toscano Andrea da Barberino.

Una rivista che nella sua storia ha avuto le firme più importanti del giornalismo sportivo, da Gianni Brera a Italo Cucci da Gianni Mura fino ad arrivare a Marino Bartoletti e a Matteo Marani. Sotto la sua direzione il Guerin Sportivo è passato da settimanale a mensile, cambiando nome in GS, e ha pure inaugurato il sito internet costruito come un blog dove, all’interno, c’è anche Il Film del Campionato, storica rubrica che col passaggio a mensile era scomparsa.

Ma non solo penne sportive sul Guerin Sportivo, anche Indro Montanelli, Luciano Bianciardi, Stefano Benni, Michele Serra ci hanno scritto, perché il Guerin aveva intuito fin da subito che il calcio non è estraneo alla società, ma ne fa parte e intreccia le proprie emozioni con quelle della gente comune.

E’ un giorno speciale per la più antica rivista di sport del mondo.