Il Charity Program nasce nel 2010 ispirandosi al modello “anglosassone” della Maratona di Londra e dalla sua prima edizione ha avuto una partecipazione crescente di ONP ed una raccolta fondi esponenziale: dalle 17 ONP che hanno raccolto 74.000 euro, alle 76 del 2011 per 200.000 euro, per poi aumentare a 115 con un totale di 600.000 euro nel 2012. Ad oggi, nella sua 4° edizione, il Charity Program ha già raccolto 138 adesioni, destinate ad aumentare in questi ultimi giorni prima della gara.Le organizzazioni no profit aderenti al Charity Program possono promuovere i loro progetti sia prima che durante la corsa (presso il Villaggio Maratona, aperto dal 4 al 6 aprile c/o Palazzo Lombardia) e aumentare la raccolta fondi attraverso l’adesione dei propri sostenitori che verranno coinvolti sia nella 42 km che nella Europ Assistance Relay Marathon, la corsa a staffetta.Come nella scorsa edizione, al momento dell’iscrizione, esclusivamente sul sito www.milanocitymarathon.it, ognuno (singolo o squadra) avrà l’opportunità di scegliere la charity da sostenere attivamente, portandone il logo sul pettorale e concretamente, devolvendo parte della quota d’iscrizione, diventandone, così, personal fundraiser.

Fondamentale in questa iniziativa è anche il coinvolgimento del pubblico non-runner che supporta il progetto già da mesi prima e che lo sostiene anche successivamente nella raccolta fondi attraverso una delle più importanti piattaforme per la raccolta di donazioni on-line (www.retedeldono.it). Gli stessi non-runner parteciperanno all’evento sostenendo i partecipanti lungo il percorso attraverso progetti di animazione e attività nel Charity Village.Anche quest’anno, durante la serata “Gli Oscar del Running”, in programma il 23 aprile, verranno premiate le ONP e i fundraiser che avranno onorato al meglio l’impegno preso a favore del Charity Program.Oggi, tra le Onlus che hanno portato il maggior numero di runner a correre possiamo citare: X Run for Emergency, CAF, ACRA-CCS, Medici con l’Africa CUAMM, Bambini Cardiopatici nel Mondo, Fondazione Theodora, Sport Senza Frontiere, UNA, l’Abbraccio.Tra quelle che si stanno distinguendo maggiormente per la determinazione che impiegano nello sviluppo dei loro progetti legati alla corsa milanese ci sono: LILT, Magica Cleme, Art4Sport, Hope e la Veneranda Fabbrica del Duomo che, attraverso la partecipazione all’evento, vuole lanciare un appello ai cittadini per salvare la Cattedrale patrimonio e simbolo della città con il progetto “Adotta una guglia”.Molti i personaggi dello sport e dello spettacolo che saranno presenti durante la giornata della corsa per sostenere la propria ONP, sia come runner che come ospiti, tra i quali: Filippa Lagerback e Edoardo Stoppa per LILT, Claudia Gerini per ACRA, Diego Occhiuzzi e Giusy Versace per Disabili No Limits, Gigi Casiraghi e Giacobbe Fragomeni per Fondazione De Marchi, Stefano Baldini per Medici con l’Africa Cuamm Varese, Alessandro Gentile per UNA, Michelle Hunziker e Annalisa Minetti per Doppia Difesa, Max Pisu per Croce d’Oro, Laura Freddi e Gianluca Grignani per Istituto Mario Negri, Antonio Cornacchione per Comunità Oklaoma.

La SuisseGas Milano City Marathon, organizzata da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport, in programma il 7 aprile, la seconda domenicAspasso prevista dal Comune di Milano, diventa sempre più solidale grazie al notevole contributo generato attraverso il Charity Program, il progetto che rappresenta, in Italia, la massima espressione del fundraising unito ad un evento sportivo.