La SARAS parla russo. Operazione da 2.1 miliardi di euro.
Dopo che in mattinata Borsa Italiana aveva comunicato la sospensione dei titoli a Piazza Affari, nel primo pomeriggio è arrivata la notizia: Rosneft, leader del mercato petrolifero russo con una quota del 40% e utili per 8,4 miliardi di dollari nel 2012 (+7% in un anno), ha raggiunto un accordo per acquisire il 13,7% di Saras al prezzo di 178,49 milioni di euro.
I fratelli Gian Marco e Massimo Moratti venderanno interamente le quote detenute personalmente, mentre la Angelo Moratti Sapa (attualmente titolare del 62,46%) scenderà al 50,02%, conservando quindi la maggioranza assoluta del capitale.
Rosneft, uno dei colossi dell’energia e del settore russo degli idrocarburi entra dalla porta centrale nel capitale azionario della SARAS, la cassaforte della famiglia Moratti. Un’operazione che indirettamente potrebbe avere degli effetti positivi anche sugli equilibri interni dell’Internazionale F.c.
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