“Il nostro sport, è risaputo, ha da sempre ottenuto successi incredibili ed ha sempre avuto grandissimi campioni, ma i media tradizionali riservavano il giusto spazio solo in occasione dei Giochi Olimpici. Con l’avvento dei social e del web 2.0 la palla è passata direttamente a noi e la scommessa, iniziata nel 2009 con l’apertura di un account ufficiale Facebook, è stata quella di produrre del materiale quanto più coinvolgente possibile, raccontando in prima persona la nostra storia, i nostri campioni ed i nostri successi.

Oggi la Federscherma ha 313 società affiliate sul territorio italiano, 20.700 tesserati, 23.362 fan su Facebook ed 11.938 followers su Twitter. Riguardo Facebook la strategia si basa su due perni: ‘utilizzo della multimedialità e del dialogo con l’utente.

Il piatto forte sono certamente le foto ed i video. Su Twitter prevale invece la costanza e la qualità dell’informazione offerta, quasi come un’agenzia di stampa dove il follower vuole e deve sapere tutto ciò che accade nel pianeta scherma. Il tutto viene strutturato come un vero e proprio palinsesto: gli utenti sanno che in media avranno 4/5 aggiornamenti al giorno, che nei weekend ovviamente si intensificano quando sono in corso i nostri eventi, in Italia ed all’estero. Un palinsesto però non vincolato o ingessato; a volte sanno cosa aspettarsi a

volte invece è divertente stupirli con qualche idea nuova o qiualcosa di inaspettato.

Solitamente si cerca di pubblicare i contenuti nelle fasce orarie in cui c’è maggiore audience, come ad esempio tra le 10,00 e le 11,00 del mattino o tra le 20,00 e le 21,00 di sera.

Anche se ormai tra tablet e smartphone possiamo affermare di essere tutti connessi H24. Su Facebook il piatto forte, come dicevo prima, sono i video virali (ad esempio l’in bocca al lupo di Fiorello ed altri VIP agli azzurri prima dei Giochi di Londra o il flashmob di lancio dei Mondiali di Catania 2011) e le foto. Il nostro fotografo ufficiale Augusto Bizzi segue quasi tutti gli eventi della stagione caricando in tempo reale le foto dell’evento ed arrivando a pubblicare in una singola giornata una media di 300 scatti.

Questo è uno degli appuntamenti più attesi che scatena l’interazione (mi piace, commenti sulle foto, condivisioni) e che nell’arco della settimana ci offrono una media di 9000 interazioni dirette ed una portata virale che raggiunge in media 160.000 utenti. Il foto-album è anche un innovativo ed efficace strumento di social advertising, poichè il nostro fotografo riesce a catturare delle belle immagini in cui sono visibili i loghi dei nostri sponsor, ma in modo non invasivo.

Ovviamente quando un foto album di una giornata di gare riesce a raggiungere 35.000/40.000 contatti iniziano a diventare numeri interessanti.

Altra forza della nostra piattaforma è ilcoinvolgimento totale di tutti i nostri atleti, veri e propri amasciatori ed amplificatori del brand FIS. Infatti ci offrono spesso, anche spontaneamente, dei contenuti inediti come backstage delle trasferte o degli allenamenti che sono molto apprezzati dai nostri fan.

In termini di seguito su Facebook abbiamo in prevalenza un audience italiana, ma siamo molto seguiti negli States, in Francia ed in UK. La fascia d’età più

numerosa è quella che va dai 18 ai 24 anni con una leggera prevalenza di donne. Ecco, grazie ai social siamo riusciti ad instaurare un dialogo premiante con

quelle fsce d’età che prima non avevamo modo di raggiungere.

Facebook e Twitter dunque costituiscono oggi per noi una realtà consolidata su cui lavorare per continuare ad estendere la community e tenere costante il

livello di engagement con nuove idee. Ma adesso stiamo affrontando nuove sfide con l’apertura dei profili ufficiali su Instagram e Google+ e con la recente 

aperura del canale ufficiale Federscherma su YouTube dove trasmettiamo in diretta streaming gli eventi più importanti”.

“L’ascesa dei Social network è stata certamente per la scherma una vera e propria rivoluzione“. A dichiararlo è Alessandro Noto, direttore marketing della Federscherma italiana.