Calcio europeo: i trasferimenti più costosi delle ultime stagioni
Ad esempio Van Persie è stato acquistato lo scorso anno dallo United per una somma vicina ai 25 milioni di euro, nonostante ai “Gunners” pensassero che l’olandese avrebbe concluso la carriera all’Arsenal. Lo stipendio di 10 milioni di euro ha ingolosito non poco Rudy ed è così che si è concluso l’affare che, complessivamente, è costato ai “Red Devils” la bellezza di 60-70 milioni. Trattativa più fresca invece quella che ha visto il passaggio di Henrikh Mkhitaryan ai tedeschi del Borussia Dortmund. Il trequartista armeno dello Shakhtar, grazie alle sue convincenti prove in Champions League, ha sbalordito il mondo con la sua impressionante media realizzativa e le sue doti tecniche, tant’è che Klopp ha imposto al Borussia Dortmund di acquistarlo per rimpiazzare l’ex Mario Gotze. 30 milioni di euro la spesa sostenuta dal club giallonero. Se non fosse per un calcio rifilato ad un raccattapalle, la stagione di Eden Hazard al Chelsea si potrebbe definire quasi perfetta. Arrivato senza troppi squilli di tromba, il giovane e talentuoso centrocampista è arrivato nei Blues di Abramovic per una cifra intorno ai 32 milioni di Euro. Stessa cifra o quasi spesa pochi giorni fa per il fantasista ex viola Stephan Jovetic. JoJo è volato in Premier League a Manchester, sponda City, dove dovrà far dimenticare l’addio di Tevez. Altra bella cifra spesa dal ricco magante arabo per cercare di arrivare in vetta in patria e in Europa. Non dimentichiamoci di Luca Modric acquistato per 33 milioni dal Tottenham da parte del Real Madrid, oppure di Fernandinho, anch’egli insieme a Jojo arrivato al City: 37 milioni di euro la spesa. Il podio però è tutto di questi tre top players: Radamel Falcao sbarcato al Monaco per 60 milioni di euro, Edinson Cavani nuovo attaccante del PSG e Neymar che con Messi formerà la nuova coppia gol dei blaugrana. www.paddypower.itNelle ultime due stagioni infatti, i più blasonati club europei, patrocinati dai loro ricchissimi presidenti, hanno operato in modo che fosse possibile strappare alla concorrenza, con offerte shock, i pezzi più pregiati del mondo calcistico. Come detto, un’operazione che lascia e ha lasciato un pò a bocca asciutta la serie A, abituata ai fasti di più di dieci anni fa…
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