Sport&Affari – Calcio spagnolo in crisi: cinque club senza sponsor di maglia
Se Real Madrid e Barcellona dormono sonni tranquilli: oltre 30 miloni di euro a stagione (a testa), grazie agli accordi stretti con Fly Emirates e Qatar airways, per il resto del plotone (18 società di calcio professionistiche) è molto difficile nuovi sponsor con cifre a nove zeri.
Il Málaga veicolerà per esempio l’immagine dell’Unesco, l’Elche ha firmato con il brand “Gioseppo” per 400 mila euro e l’Osasuna riceve 600 mila euro dalla “Lacturale”. L’Espanyol circa 800.000 euro per pubblicizzare la località messicana di “Cancún”. Il Valencia CF, schiacciato dai debiti, riceverà una boccata d’ossigeno, anche quest’anno, dalla cinese “Jinko Solar”, come il Levante dalla “Comunitat Valenciana”. In entrambi i casi si parla di investimenti pari a 1 milione di euro.
L’Athletic Bilbao riceverà più di 2 milioni di euro grazie all’accordo stretto con la marca petrolifera “Petronor”. Ancora di più guadagnerà il Villarreal grazie a “Pamesa” (2,5 miloni di euro). Significativo poi il contratto stipulato dall’Azerbaiyan con l’Atlético de Madrid per 12 milioni di euro. Coperti da massima riservatezza poi i contrati di sponsorship di Almería (Urcisol), Getafe (Confremar), Celta (Citroen) e Granada (Caja Granada).
Dopo l’Italia con 4 club senza sponsor di maglia alla prima giornata di campionato (nel frattempo il Catania calcio ha chiuso un accordo per il solo girone d’andata con Fiorucci salumi) è il turno della Spagna. La Liga iberica (LFP) presenta un record ancora più negativo: 5 club (Real Sociedad, Valladolid, Rayo Vallecano, Real Betis Balompiù e Sevilla CF).
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