E la Coppa rimane negli Stati Uniti. Lo strapotere tattico di Sir Ben Ainslie e Tom Slingsby ha annichilito i neozelandesi che hanno mostrato i loro limiti psicologici. Un inglese e un australiano a bordo della barca americana hanno strappato le speranze ai NeoZelandesi. La Coppa resta un affare da Regno Unito. Da adesso si parlerà solo Challenger of Record, location e nuovi formati. Sarà ancora SanFrancisco? Sarà NewPort? Sarà SanDiego? Sicuramente Russell Coutts potrà dire ho vinto io. A questo punto vedremo se Alinghi (del patron Ernesto Bertarelli) rientra e se Prada (finalista di LVC) avrà ancora un ruolo primario nella prossima edizione. Intanto oggi festeggiamo Gilberto Nobili, Shannon Falcone (entrambi italiani o di origini tricolori) a bordo di Oracle TeamUS come grinder e James Spithill, portato nella Coppa America che conta da Luna Rossa. La cosa più incredibile di questa vittoria è i neozelandesi erano partiti con il vantaggio di 2 punti di penalizzazione sugli statunitensi e poi erano andati in vantaggio fino ad 8-1, poi la rimonta a stelle e strisce fino a 9-8 per i padroni di casa. Cose che si vedono, forse, solo nel calcio. (fonte: Sailbiz)