Andrea Cozzi, presidente del Comitato Organizzatore,dopo aver letto i messaggi augurali del presidente del Coni Giovanni Malagò, e dell’assessore allo sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, ha fornito i primi dati e i primi spunti che verranno poi approfonditi durante i due giorni del convegno. “Il 25% dei turisti sceglie la propria meta in base alla possibilità di praticare lo sport preferito segnando un trend positivo di crescita, che è l’unico nella bilancia turistica insieme al turismo religioso. Il giro d’affari complessivo in Italia supera gli 8 miliardi di Euro”.

I numeri parlano chiaro: negli anni della crisi, dal 2007 ad oggi, + 23% legato ai flussi di appassionati che raggiungono mete non sempre popolari o famose pur di praticare lo sport preferito. Gli studi di settore, invece; rivelano alcuni curiosità divertenti: per esempio, trekking, ciclismo, podistica e perfino il ballo sportivo  muovono più turisti del calcio, del basket, del volley, del tennis.

 

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Presidente della Stampa Sportiva Internazionale Gianni Merlo “Tutti gli sport, a tutti i livelli, contribuiscono alla determinazione del giro d’affari complessivo alimentando i flussi di incoming ed outgoing, in maniera più o meno strutturata come abbiamo verificato in occasione dei grandi eventi sportivi, ma anche delle cosidette manifestazioni minori, che tanto minori non sono in quanto determinano la presenza di migliaia di persone”

La mancanza sostanziale di una consapevolezza del fenomeno e di strumenti affidabili in grado di misurarlo e di gestirlo in modo strutturato e funzionale agli obiettivi di business, è uno dei motivi principali per cui è stato concepito “TourismForSport”. Non un semplice ed ennesimo convegno, ma un punto di ripartenza per tutto il settore per chiarire alcuni aspetti essenziali come:

1) offrire un quadro complessivo del Turismo Sportivo in Europa con l’aiuto di operatori qualificati.

2) cercare di capire quali possano essere i quadri di riferimento in cui inserire il Turismo Sportivo Italiano

3) determinare le linee guida essenziali per costruire un percorso di crescita del settore-

Ma nel corso degli interventi, saranno presentati anche strumenti e soluzioni in grado di creare un vero sistema impresa, basato sula qualità di uno standard internazionale con criteri di qualificazione dei servizi e ruoli professionali specifici per sostenere l’upgrading funzionale e promozionale sul piano nazionale e internazionale.

E’ stato presentato oggi, nella Sala Crisi e Occupazione della Regione Lombardia, il Convegno Internazionale sul Turismo Sportivo, “TourismForSport”, in programma il 15/16 ottobre presso la Sala Azzurra dell’Idroscalo di Milano. l’Assessore Provinciale con deleghe allo Sport, Cristina Stancari, è intervenuta sottolineando come “Il turismo sportivo non è un fenomeno isolato, incide in maniera significativa sulle economie locali in quanto la pratica delle attività sportive si è consolidata come elemento determinante nelle motivazioni di viaggio del turista”. Per questo il fenomeno viene monitorato e considerato con estremo interesse nella prospettiva di uno sviluppo più organico e meno occasionale dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia che fanno parte del nutrito gruppo di patrocinatori e sostenitori.