1) C’è il rischio che la perdita cumulata degli esercizi 2011/12+2012/13+2013/14 violi l’indicatore del “break-even result”, che prevede una soglia di tolleranza di 45 milioni.

2) Il Patrimonio Netto, già negativo, per 66 milioni si deteriorerebbe ulteriormente violando l’indicatore del Patrimonio Netto. Occorrerebbe, pertanto, che il socio di riferimento faccia altri versamenti in conto capitale.

Per questo ho scritto che sono due aspetti da monitorare, in chiave Fair Play Finanziario e sono importanti perché anche da essi dipenderà la possibilità di disputare competizioni europee e di fare incassi aggiuntivi, di non poco conto.

Gli Amministratori hanno ribadito che il valore effettivo dei diritti pluriennali dei calciatori, rappresenta una ulteriore base di sicurezza finanziaria, quindi all’occorrenza se c’è bisogno vendono i gioielli di famiglia.

Lo dichiara in esclusiva a Sporteconomy.it, Luca Marotta, esperto di bilanci di società di calcio.