Il progetto in questione prevede il cosiddetto “Digital Billboard Replacement System” (DBRS), ovvero un sistema in grado di trasmettere, durante la diretta televisiva di un incontro di calcio, un’immagine sui cartelloni pubblicitari che sia personalizzata sulla base dell’area geografica e delle preferenze degli utenti che stanno guardando il match da casa.  

Mentre gli spettatori presenti allo stadio osserveranno dei cartelloni pubblicitari fissi per tutta la durata della partita, da casa i tifosi vedranno un cartellone pubblicitario diverso a seconda dell’area geografica nella quale si trovano. 

Ciò avviene grazie ai pannelli dei cartelloni realizzati con determinati materiali che, insieme a degli speciali filtri presenti sulle telecamere, permetteranno di visualizzare un diverso messaggio pubblicitario, a seconda delle aree geografiche, in tempo reale senza alcuna elaborazione. Per rendere ancora più diretto all’utente il messaggio pubblicitario, il sistema è in grado di adattare le scritte ed i loghi presenti sui cartelloni a seconda del livello di restringimento della visuale delle telecamere (ad esempio, zoom a bordo campo durante un calcio d’angolo). 

Mazzarri ha poi evidenziato la non negatività nel fatto di avere allo stadio dei cartelloni fissi, poiché il numero di utenti presenti allo stadio è infinitesimale rispetto agli utenti che guardano la partita davanti al televisore. Il progetto si affaccia su tre mercati: il mercato italiano, quello mondiale, ed il mercato asiatico (che a sua volta si articolerà in 3 versioni). Infine, Mazzardi ha spiegato quanto la sponsorizzazione alla lunga possa portare benefici alla società che espone il proprio marchio, indipendentemente dai risultati sportivi altalenanti di una squadra di calcio. (fonte: Tuttomercatoweb.com)