“Il Tribunale nazionale per lo sport (TNAS), adito dalla Lega Pro, ha riconosciuto la propria competenza a decidere sulla ripartizione tra Lega di serie B e Lega Pro della quota delle risorse derivanti dalla commercializzazione dei diritti televisivi della serie A che la legge Melandri attribuisce alle due leghe minori. La importante decisione consente di superare gli ostacoli sinora frapposti dalla Lega di B che, con una strumentale – e oggi accertata come infondata -interpretazione della legge Melandri, aveva sino ad oggi impedito alle società aderenti alla Lega Pro di vedersi riconosciuto il giusto contributo. La Lega di serie B sosteneva che il TNAS fosse incompetente e che comunque il potere di ripartizione spettasse solo alla Lega di serie A e non al giudice. Ora spetta ai Giudici del TNAS quantificare detta ripartizione. Per fare ciò si affideranno ad un qualificato professionista, docente di economia aziendale. Rimane in ambito sportivo la definizione delle controversie e quindi la Lega Pro ha ottenuto una pronuncia che consente di restare nell’ambito del sistema arbitrale sportivo”.