Il progetto dell’architetto Meis per lo stadio dell’AS Roma
Il progetto di Meis, di cui si sa poco, prevede un impianto da 60 mila posti, ispirato al Colosseo, con megastore di Nike, Disney e Volkswagen, partner della Roma, e non è escluso che la sede dei giallorossi venga spostata qui. Il costo oscillerà tra i 200 e i 300 milioni di euro. Il sindaco Marino, dopo l’incontro, è parso colpito dal progetto: “Si tratta di un impianto con una capienza che varia dai 52mila ai 60mila posti a sedere – rivela – straordinariamente organizzato come disegno architettonico. Dal punto di vista tecnologico è certamente lo stadio più avanzato che possa essere immaginato nel nostro continente. Sono al lavoro i tecnici indicati da James Pallotta con i nostri assessori Caudo e Pancalli, nei prossimi mesi dovremmo arrivare a una decisione sulla realizzabilità dello stadio”. Nonostante la fiducia dei protagonisti però la strada verso il nuovo impianto della Roma è ricca di ostacoli.
Legge sugli stadi. La legge sugli impianti sportivi è fondamentale per accelerare i tempi. Senza legge la Juventus ha impiegato oltre 14 anni a costruire il proprio impianto mentre l’Udinese sta tribolando da 9 anni. E’ tramontata da un paio d’anni la legge Lolli-Butti, convince poco il testo presentato a settembre alla Camera dai deputati Pd Nardella e Fossati, mentre è stato ridimensionato l’emendamento sugli impianti sportivi presente nella legge di stabilità 2014. Il presidente del Coni Giovanni Malagò però vuole a tutti costi una legge sugli stadi e sta facendo pressioni da settimane sul governo dell’amico Enrico Letta: “Tra oggi e domani ci sarà l’iniziativa del governo per iniziare a rendere gli stadi più sicuri e accoglienti”. Ha annunciato proprio oggi il ministro con delega allo Sport, Graziano Delrio: “In Senato siamo andati avanti per preparare la bozza sull’impiantistica sportiva perché nella situazione attuale i comuni hanno poche possibilità di mettere mano a impianti obsoleti e, alle volte, poco sicuri. Dobbiamo mettere i privati in condizione di avere strumenti fruibili, pratici e immediatamente applicabili”. (RomaPost.it)
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