Ricerche – Per StageUp mercato sponsorship in flessione del 7,2 per cento (2013), ma in lieve crescita per il prossimo anno
Fra il 2012 e il 2013 il comparto che ha subito il maggior calo percentuale è stato quello di utilità sociale, passato da 356 a 321 milioni di investimenti, per un decremento del 9,8%. Scendono anche gli impieghi nello sport, da 782 a 715 milioni, con una flessione dell’8,6%. In controtendenza invece gli investimenti in cultura e spettacolo cresciuti del 6,3% da 150 a 159 milioni grazie agli investimenti legati all’Expo 2015.
Nell’ultimo quinquennio (2008‐2013) gli investimenti hanno fatto segnare una flessione del 33,4% corrispondente ad una perdita assoluta di 600 milioni di euro.
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Investimenti complessivi in sponsorizzazione |
Investimenti
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Investimenti
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Investimenti
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2008 |
1.795 mln
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1.133 mln (quota mercato 63%) |
258 mln (quota mercato 14%) |
404 mln (quota mercato 23%) |
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2013 |
1.195 mln
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715 mln (quota mercato 60%) |
159 mln (quota mercato 13%) |
321 mln (quota mercato 27%) |
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Variazione |
-33,4% |
‐36,9% |
‐38,1% |
‐20,5% |
“Il mercato della sponsorizzazione – commenta Giovanni Palazzi, Presidente di StageUp – dopo una iniziale tenuta ha manifestato negli ultimi cinque anni una flessione più accentuata di quello della pubblicità (-33,4% vs -31%). Nel 2014 prevediamo un rimbalzo derivante da un insieme di fattori: il progressivo miglioramento del quadro economico generale, un calendario sportivo che vede la presenza dei Mondiali di Calcio in Brasile e delle Olimpiadi Invernali di Sochi, l’intensificarsi degli investimenti su Expo 2015”.
Su www.stageup.com sono disponibili il video di presentazione della ricerca e un estratto della ricerca.
C’è crisi, ma si può sperare per il mercato “domestico” delle sponsorship (+1,2%). L’analisi emerge nella dodicesima edizione dell’Indagine Predittiva “Il Futuro della Sponsorizzazione” di StageUp ‐ Sport & Leisure Business e Ipsos. Il 2013 si chiuderà con una flessione del 7,2% attestandosi a 1.210 milioni di euro. La dinamica dei segmenti evidenzia una contrazione dello “sport” (-8,6%) e dell’ “utilità sociale” (-9,8%). In controtendenza gli investimenti in “cultura e spettacolo” (+6,3%) grazie all’Expo 2015.
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