Due le
grandi novità.  La Corsa partirà
dallo stadio dei Marmi-Pietro Mennea, mentre la stracittadina prenderà il via
dal Ponte della   Musica. E il
percorso della gara principale sarà quasi tutto interno al Foro Italico. La
scelta è stata fatta per le difficoltà di trovare spazio per gli oltre 6.000
partecipanti della scorsa edizione.

La seconda
novità è rappresentata dalla dedica della corsa all’indimenticabile mito
dell’atletica Pietro Mennea. Con la consegna del pettorale numero 433, lo stesso
che il campione portava nel 1979 in occasione del record mondiale (19.72”) sui
200 metri. A ritirare il prestigioso pettorale sarà al vedova di Mennea,
Manuela Olivieri, presidente della prestigiosa Fondazione benefica  dedicata al marito.

In un certo
modo c’è una terza novità nel pacco gara, una copia della canottiera  con cui correva Miguel, che verrà
consegnata a tutti gli iscritti.

A presentare
la Corsa si sono alternati  il
ministro dell’Ambasciata Argentina Carlos Cherniak, l’assessore allo sport del
Comune, Luca Pancalli, il presidente delle Associazioni Benemerite del Coni,
Michele Maffei e il presidente dell’Uisp Vincenzo Manco, il responsabile
dell’Organizzazione Regionale del ministero dell’Istruzione, Antonino Mancuso,
il rappresentante di Libera, Roberto De Benidictis e il responsabile di
Luconlus, Alberto Pietromarchi.  In
conclusione prasentato anche il libro di Giuseppe Catozzella  su Samia Yousuf Omar “Non dirmi che hai
paura”.
Al via della Corsa, domenica 19, sono attesi i presidenti del Coni Giovanni
Malagò e quello dell’Atletica, Alfio Giomi.

Si può dire
senz’altro che da una corsa è nato un mondo d i cose.

(Gianni Bondini) – Presentata stamattina nella palestra dell’Università del Foro Italico la 14eima edizione della Corsa di Miguel. La maratonina sui 10 chilometri, che partirà domenica 19 alle ore 10, in pratica è una plurimanifestazione. Perché oltre alla gara competitiva, nel calendario Fidal, si disputerà la stracittadina sui 4 chilometri e  la staffetta Stranrazzismo.