Sport e Scommesse

Attualita’ – Le scommesse virtuali a dicembre meglio di quelle tradizionali

Secondo quanto risulta ad Agipronews, che ha interpellato i maggiori operatori del mercato, sul web e sui terminali delle agenzie le giocate – specialmente nel periodo delle vacanze natalizie, orfano di alcuni dei principali campionati calcistici – sono andate oltre le migliori aspettative, in alcuni giorni particolarmente “magri” hanno superato la raccolta delle scommesse tradizionali. Con il completamento della rete – attualmente attiva neanche a metà – la crescita è tutta da determinare, anche se le stime dei fornitori di servizi riferiscono di un business da un miliardo di euro l’anno: si gioca ogni 5 minuti, con un tetto massimo giornaliero di 500 eventi e la possibilità per gli operatori di creare dei network per offrire montepremi più ricchi. Le giocate virtuali vanno avanti sempre e comunque, a dispetto di maltempo, soste di campionato e soprattutto al riparo da ogni possibile sospetto di alterazione del risultato: si tratta in pratica di slot machine che danno il gusto della scommessa, le giocate sono a quota fissa, ma l’esito è determinato con un algoritmo da un generatore casuale di numeri (Random Number Generator), lo stesso sistema utilizzato per le serrature elettroniche delle casseforti di ultima generazione. Partite di calcio e tennis, gare di auto, moto e cani, ma presto l’offerta potrebbe ampliarsi a qualsiasi tipo di evento pronosticabile, da un festival della canzone virtuale, al duello tra robot giganti: l’unico limite è il gusto degli scommettitori. I principali operatori hanno già attivato online e nella rete di agenzie le giocate: tra questi Intralot, Cogetech, Lottomatica, Microgame, Sisal e Snai, grazie agli accordi con Kiron Interactive (la prima a partire in assoluto con Intralot) e Inspired (che grazie agli accordi commerciali fornisce le virtual a circa il 90 per cento del mercato). Proprio la possibilità di costituire dei network è un’altra delle possibilità più interessanti fornite dalle scommesse virtuali: gli operatori possono mettere insieme la rete per rendere i montepremi più ricchi, con un programma di gare virtuali stabilito dai Monopoli di Stato e un “tetto” di 500 eventi al giorno. Oltre 15 milioni di euro incassati a dicembre, con una raccolta media di 500 mila euro destinata a crescere con il completamento della rete e una spesa effettiva per i giocatori che si aggira intorno agli 1,5 milioni di euro: sono i primi dati per le scommesse virtuali, il nuovo prodotto che da inizio dicembre è sbarcato online e nelle agenzie italiane. Un euro minimo la puntata, 10 mila euro la vincita, con un pay out massimo – quanto torna ai giocatori – al 90% (ora le macchinette sono tarate all’88-89%, garantendo una resa molto alta agli scommettitori) e una tassazione del 20% sul margine al netto delle vincite.

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Marcel Vulpis

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