Rapporto Social sulla Premier league inglese
Non c’è bisogno di essere un genio di statistica per prevedere che è più che probabile che le grandi squadre con tanti fan hanno più possibilità di stare sulla cresta dell’onda quando si tratta di numeri. Maosservando i social media da più di un punto di vista qualitativo, valutando come le squadre utilizzano queste piattaforme per comunicare con i loro fan.
In questo caso non c’è niente che nega che un cosiddetto club minore fornisce una strategia di social media superiore di uno dei giganti della Premier League (ovviamente, le risorse assegnate ai social media rimangono un fattore ). Così sono stati analizzati i contenuti di tutti i club in Premier League attraverso tutti i canali che hanno sui social networks.
Il rapporto evidenzia come primo classificato, il Manchester City, giudicato essere in cima alla classifica con i suoi social media. Sarebbe facile suggerire che con le sue profonde possibilità finanziarie, si è aperto la strada alla vittoria 2.0, ma tali risorse possono contribuire si, all’approccio considerato del City, del estro creativo, dell’uso eccezionale di contenuti, e del continuo desiderio di coinvolgere i tifosi attraverso i suoi canali ma ci sono sempre i manager dietro al suo successo.
Lo studio è stato condotto tra gennaio e febbraio di quest’anno, in considerazione di quattro criteri: pertinenza, engagement, potenziale commerciale e creatività. E il grande vincitore è stato il Manchester City. Le ragioni? Semplice: la presenza su tutte le piattaforme (inclusi quelli meno popolari come Pinterest e Flickr) e soprattutto la ricerca del dialogo con i tifosi, che ricevono e non solo, ma anche creano contenuti. Prova di ciò è stata l’azione “How It Feels To Be City“, dove i fanatici dei Citizens di tutto il mondo hanno potuto presentare dei video che mostravano i loro modi per sostenere la squadra durante la gran finale della Capital One Cup (Coppa di Lega inglese), nello stadio, nei pub, incollati alla TV o alla radio o sul tablet, o anche guardandola su internet.
Secondo la diagnosi di Accepted Socially, i citzens dovrebbero solo massimizzare lo sfruttamento commerciale dei loro contenuti. L’ampia offerta internazionale su Twitter, dove il club opera in oltre dieci lingue, e il più recente accordo di produzione chiuso con ION con la Manchester City TV (attualmente al 5° più popolare nel mondo del calcio) sta andando verso la giusta direzione.
Al secondo posto arriva l’Everton, con il suo modello efficiente per la conservazione e l’engagement con i tifosi, che sono la voce dagli spalti del Goodison Park. Tra i club più “social” nel mondo, il Manchester United e il Liverpool occupano posizioni intermedie. Il West Bromwich, il Newcastle e lo Stoke City sono border line. Per Scoprire la classifica completa clicca qui sotto (e per vedere il rapporto, clicca qui).
Recentemente la società inglese “Accepted Socially” ha pubblicato il rapporto “Social Media nella Premier League“. Dato che le società sportive hanno iniziato a prendere sul serio i social media, realizzando diversi modi per trasmettere notizie e offrire ai fan che non possono arrivare alle partite qualcosa dei club che amano, e che molti esperti di social media marketing, di digital etc, hanno scritto su quale squadra è la più amata, o chi è superiore nell’engagement quando si tratta di seguaci. Lo rivela in un articolo Damiano Cori su IUSPORT.IT
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