La serie A vuole scendere da 20 a 18 club, sotto la spinta dei big club, che vogliono giocare un numero inferiore di partite per tutelare i propri campioni (da sovraccarico di allenamenti e da rischio infortuni). Per approvare la riforma del massimo campionato è necessario però ottenere 14 sì su 20 club. Le realtà favorevoli sarebbero al momento 8, gli altri hanno timore di finire in B e restarci per troppi anni, ma soprattutto temono di perdere i soldi dei ricavi da diritti audiovisivi.

Dopo il sì della Lega sarebbe necessario il via libera anche dal consiglio federale della Figc: e in questo caso devono essere d’accordo tutte le componenti, tranne una. Il presidente della massima Lega, Maurizio Beretta, si legge in SpyCalcio di Fulvio Bianchi (firma storica de Larepubblica), ha spiegato che la soluzione ideale, con 18 squadre, sarebbe quella di una sola retrocessione diretta, con una seconda attraverso i playout. In più, un paracadute (economico) per chi finisce fra i cadetti.