Sport.Federazioni

Eventi – LND: si chiude l’edizione 2014 del Torneo delle Regioni

Dopo 7 giorni intensi, ben 198 gare ed una valanga di gol, anche l’ultima giornata non ha lesinato spettacolo offrendo spunti di cronaca che faranno storia nella già ricca tradizione della kermesse giovanile della Lega Nazionale Dilettanti. Sicuramente promossa l’organizzazione del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia presieduto da Gianni Toffoletto che ha portato il torneo in 51 campi di 42 Comuni nelle 4 province facendo però base nel villaggio Ge.Tur a Lignano Sabbiadoro. 

Ben 2700 atleti, allenatori e dirigenti, tutti nella stessa struttura per vivere un’esperienza umana di condivisione prima ancora che agonistica, è questo il valore aggiunto di un’edizione davvero speciale. “Il successo della manifestazione è andato oltre le più rosee aspettative – ha dichiarato il numero uno della LND Carlo Tavecchio che ha consegnato il trofeo Juniores nelle mani del capitano laziale Mattia Casalese – il CR Friuli Venezia Giulia ha condotto l’organizzazione di questa edizione in modo impeccabile, coinvolgendo efficacemente il territorio. 

Un banco di prova importante in vista della nostra presenza all’Expo 2015, anno in cui il Torneo delle Regioni si svolgerà in Lombardia, dove daremo testimonianza del nostro impegno nella salute e nella nutrizione degli atleti”. Tornando ai verdetti del campo, il Lazio Juniores concede il bis: battuta la Sardegna in finale grazie al calcio di rigore trasformato nella ripresa da Gallo. Dopo il successo del 2013, ottenuto proprio in Sardegna, la regione che ha ospitato la precedente edizione del torneo, i ragazzi guidati stavolta da Maurizio Rossi (l’anno scorso in panchina c’era Giuliano Giannichedda) si confermano campioni d’Italia nella categoria juniores. 

Così come Rossi si conferma uno tra i tecnici più vincenti nella storia della manifestazione LND: nelle ultime quattro edizioni ha centrato tre titoli, uno con i Giovanissimi ed altrettanti con Allievi e Juniores. Il Lazio si mantiene così tra i vertici del calcio giovanile, raggiungendo quota 7 trionfi nella categoria regina del torneo. Meglio hanno fatto solo Toscana (10 titoli) e Veneto (8). Negli Allievi, invece, un Abruzzo che non ti aspetti, tutto grinta e qualità tecnica, affonda il colpo sulla Toscana e si cuce il tricolore sulla maglia per la quarta volta in questa categoria (la vittoria mancava dal 1992). Gli eroi di questa straordinaria impresa rispondono ai nomi di Ciarcelluti, Langellotti ed Ettorre. 

Apoteosi Friuli Venezia Giulia tra i Giovanissimi che sospinti da quasi mille tifosi a Marano Lagunare possono festeggiare il titolo italiano davanti al proprio pubblico. Come nella fiabe più belle e romantiche, una piccola-grande regione come il Friuli Venezia Giulia corona il proprio sogno e riporta a casa lo scudetto, il della sua storia nella categoria più giovane della kermesse, che arriva a distanza di due anni dal trionfo di Scanzano Ionico con Giuseppe Vacca che iscrive il proprio nome nella storia dopo quello di Andrea Petric. È il trionfo del gruppo ma soprattutto di due ragazzi dal sicuro avvenire come Forte e De Anna che hanno trascinato la squadra in una competizione a dir poco dominata: 9 reti realizzate e solo 2 subite. 

In finale la Campania non riesce ad arginare la manovra dei padroni di casa ma il 3-0 subito non rende merito dell’ottimo torneo comunque disputato. La vera sorpresa delle finali però porta la firma dell’Emilia Romagna che supera le campionesse in carica della Lombardia e conquista il titolo italiano per la prima volta nella storia. Senza falsa retorica, il gol della Faragò ha qualcosa di speciale perché apre una breccia in una categoria dominata da sempre dalle solite 4 regioni e corona una cavalcata impressionante da parte delle ragazze di mister Maccarini. Le lombarde hanno il rammarico di veder sfumare all’ultimo chilometro un successo che sarebbe valso l’ottavo scudetto in rosa. 

Nel Calcio a 5 femminile il trionfo è delle ragazze venete che hanno conquistato per la prima volta nella storia il titolo in questa categoria. Sette anni fa con la Puglia l’epilogo fu amaro, stavolta il Veneto non ha lasciato scampo alle avversarie mostrandosi superiore sia tatticamente che mentalmente e chiudendo l’incontro sul perentorio 4-1. Dopo il trionfo nel Futsal femminile, la festa del Veneto si completa con lo scudetto nel calcio a 5 maschile, realizzando un’impresa finora mai riuscita prima nel Torneo delle Regioni. Il tricolore per gli uomini di Regondi arriva al termine di una finale giocata a ritmi vertiginosi, ricca di gol e di emozioni a raffica. Vince meritatamente il Veneto, che ha condotto la gara dall’inizio alla fine ma può uscire a testa altissima dal Pala Ge.Tur il Lazio di Silvio Crisari, mai domo e anche sfortunato in diverse circostanze. Consegnati trofei e medaglie, tutti gli allenatori delle formazioni vincitrici hanno ricevuto un premio speciale da parte di Caffè Buscaglione. Lo storico marchio italiano del caffè di qualità ha consegnato a tutti i “Mister al top” una macchina ed una fornitura di cialde personalizzate LND. (fonte: Lega Nazionale Dilettanti)

Cala il sipario sulla 53^ edizione del Torneo delle Regioni con le vittorie del Lazio nella Juniores (unica formazione a ripetere il successo dello scorso anno), dell’Abruzzo negli Allievi, del Friuli Venezia Giulia nei Giovanissimi, dell’Emilia Romagna nel Calcio femminile e del Veneto nel Futsal maschile e femminile. 

Previous post

Attualita' - La spending review colpisce anche lo sport dilettantistico

Next post

Marketing - Scoppia il caso Neymar. In mutande con il logo dello sponsor nella serata dell'eliminazione in Champions.

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *