Sostenere, almeno dal lato tecnico, i giovani atleti di valore. L’iniziativa è più attuale che mai, considerando il rischio di tagli allo sport italiano palesatosi nella giornata ieri. “E’ il momento di mettere in pratica Swimbiz-Vadox for young – annuncia al Salotto Acquatico di Swimbiz Luis Laera, fondatore di Vadox e co-ideatore del progetto no profit – nato da una chiacchierata informale tra me e Christian Zicche, Direttore di Swimbiz”. Lo scopo è consegnare gratuitamente costumi da gara a giovani meritevoli di (al momento) Argentina, Brasile e Italia “In un mondo della competizione dove spesso è difficile, per chi non ha sponsor, trovare risorse” spiegava il portale dell’economia del nuoto lo scorso ottobre. Un progetto che coinvolge atleti normo e paralimpici, perché, come più volte ribadito da Swimbiz, il nuoto è uno solo. E che presto potrebbe allargarsi, come testimoniato da Debora Silvestro, Ceo di Boneswimmer, che, a Riccione, ha indossato per la prima volta la maglietta ufficiale.