Mapei Sport: oggi il 4° convegno del centro ricerche dedicato a Innovazione e Prestazione
Mapei, Gruppo multinazionale leader nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia, dedica da sempre significative risorse e particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo anche attraverso la collaborazione con la Comunità Scientifica. L’Azienda ha fondato nel 1996 il Centro Ricerche Mapei Sport con sede ad Olgiate Olona (VA) con lo scopo di promuovere la ricerca in ambito medico-sportivo con particolare riguardo alla fisiologia dell’esercizio. Mapei, per ricordare la figura e l’attività scientifica del Professor Aldo Sassi, già Direttore del Centro e prematuramente scomparso, volendo finanziare nuovi progetti di ricerca inerenti le “Scienze dello Sport” ha promosso l’istituzione di un assegno di ricerca “Aldo Sassi”, giunto alla terza edizione, da assegnare annualmente ad un giovane laureato in Scienze Motorie.
L’assegno di ricerca del valore di 10.000 Euro viene erogato tramite un bando pubblico diffuso attraverso canali di comunicazione concordati tra il Centro Ricerche Mapei Sport e la Fondazione Giuseppina Mai. Quest’ultima opera in stretta sinergia con Confindustria ed è sostenuta da imprese particolarmente attive nella promozione della ricerca e dell’innovazione. La Fondazione MAI di fatto promuove la ricerca scientifica nel campo medico, della salute e della qualità della vita, stimolando la collaborazione tra università, enti pubblici di ricerca e il mondo delle imprese. La collaborazione tra Mapei e la Fondazione MAI si pone quindi come obiettivo quello di incentivare i giovani ad impegnarsi in progetti di ricerca nel campo delle Scienze dello Sport.
Mapei Spa e Centro Ricerche Mapei Sport proseguono quindi nel percorso avviato per ricordare, con un’iniziativa tangibile e continuativa nel tempo, il Professor Aldo Sassi, figura stimata e amata da tutti gli sportivi e da coloro che l’hanno conosciuto nella sua lunga attività di ricercatore e uomo di sport.
Durante la mattinata si sono susseguiti una serie di interventi di carattere scientifico alternati alla presentazione di nuovi progetti di ricerca sviluppati da giovani laureati con un’attenzione particolare al golf, al calcio e al ciclismo.
Sono stati inoltre presentati il 3° Assegno di ricerca Aldo Sassi e il progetto di ricerca incentrato sull’utilizzo della pedalata eccentrica come riscaldamento di una prova a cronometro.
L’attività costante con il mondo universitario e il ruolo fondamentale della ricerca nel lavoro sul campo di Mapei sport, rendono il Centro del Dottor Pecci, sempre più all’avanguardia. La mattinata si è poi conclusa con una tavola rotonda dal titolo “Il Lavoro di equipe per ottimizzare le performance dell’atleta moderno” alla quale hanno partecipato nomi illustri dello sport italiano come: Giorgio Squinzi, Arrigo Sacchi, Massimiliano Allegri, Roberto Sassi e Luca Guercilena.
Ad aprire l’incontro Arrigo Sacchi: “Oggi è fondamentale curare tutti gli aspetti che riguardano il lavoro di un gruppo a partire da quello psicologico fino ad arrivare a quello tecnico-tattico e quello fisico. Purtroppo siamo in un paese un po’ troppo conservatore che non ha ancora una visione così aperta”.
A seguire l’intervento di Massimiliano Allegri che ha evidenziato come sia cambiato il calcio negli ultimi anni: “Il gioco effettivo di ciascun giocatore è aumentato da 45 a 60 minuti a partita tanto che ci siamo dovuti adeguare anche noi allenatori sia da un punto di vista tecnico che di preparazione fisica”.
Roberto Sassi ha poi affermato: “Nel calcio moderno il lavoro di equipe è diventato imprescindibile, lo sviluppo tecnologico e le nuove conoscenze si susseguono freneticamente e sono necessari degli specialisti per sfruttare al meglio questa possibilità. Il direttore d’orchestra resta comunque l’allenatore che ha il comando e la supervisione di tutte le componenti”.
Ha poi portato la sua testimonianza Luca Guercilena: “Nel ciclismo moderno, il gioco di squadra è ormai fondamentale per garantire al leader la possibilità di sfruttare tutte le proprie potenzialità nel finale di gara e raggiungere così la vittoria. La figura del gregario o meglio dei gregari è forse il simbolo sportivo che più evidenzia l’importanza del lavoro d’equipe mirato alla performance, un lavoro spesso poco visibile, duro e difficile che trova nella sua esecuzione il solo piacere di vedere un compagno vincere tralasciando qualsiasi ambizione personale nonostante gli sforzi fatti spesso siano di intesità uguale o maggiore di quelli del vincitore stesso”.
A concludere l’incontro Giorgio Squinzi che ha ricordato le sue origini: ” Sono un uomo nato con la ricerca dunque credo molto nell’avanzamento tecnologico. Detto ciò posso affermare che con gli anni mi sono reso conto di quanto sia importante nello sport oltre alla ricerca scientifica la compattezza della squadra”.
La mattinata si è aperta con i saluti di Claudio Pecci, Direttore Responsabile e Direttore Sanitario Mapei Sport, di Giorgio Squinzi, CEO del Gruppo Mapei, di Gaela Bernini, di Fondazione Mai e di Adriana Spazzoli, Direttore Marketing e Relazioni Esterne Gruppo Mapei.
No Comment