Finale Champions League: Real Madrid-Atletico Madrid; analisi, pronostici e approfondimenti by Paddy Power
Sarà molto difficile ma non complicato, anzi semplice nella lettura tattica ma anche storica: Real Madrid-Atletico Madrid è una montagna ripida da scalare, ma c’è un solo sentiero dritto e netto visibile a cuore nudo, che parte dal campo base di battaglia del Da Luz e sale ben chiaro fino alla vetta di momento storico che entrambe si portano attorno. CHE PARTITA SARA’ – C’è l’orologio della storia e quello del tabellone luminoso. Probabili Formazioni Real Madrid – Casillas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Coentrao; Modric, Illaramendi, Di Maria; Bale, Isco, Cristiano Ronaldo Pronostici: X con handicap – 3,70; RISULTATO ESATTO 1-0 – 6,50
REAL MADRID-ATLETICO MADRID – Perché basterebbe l’essere una finale di Champions e il fatto straordinario che sembriamo aver già digerito che si tratti del primo derby stracittadino ad assegnare il torneo creato da Gabriel Hanot dopo 59 anni di edizioni. Ma poi c’è la mistica. Quella cosa che aveva accompagnato anche il Bayern contro il Dortmund l’anno scorso. E il Chelsea contro il Bayern l’anno prima. E l’Inter contro il Bayern ancora prima. E la Spagna contro l’Olanda in Sudafrica e l’Italia contro la Francia in Germania, e potremmo continuare ancora e ancora. Quell’allineamento dei pianeti che fanno assumere al cielo i tuoi colori. E l’Atletico che ha vissuto un’annata straordinaria, ma che ha avuto già in dono il miracolo della Liga, e che arriva con i suoi uomini migliori nelle peggiori condizioni, ecco sembra difficile che possa già rivivere il secondo miracolo consecutivo perché di fronte ha il Real Madrid che non solo è uscito in maniera rocambolesca per 3 semifinali consecutive, ma che incredibilmente non aveva ancora mai raggiunto la finale di Champions negli 11 anni in cui aveva finalmente avuto il match-point della Decima a disposizione, e questo nonostante dal 2002 a oggi abbia speso la cifra ineguagliata di più di 900 milioni di € per portare al Bernabeu il meglio di due generazioni di campioni.
Ecco perché il cielo sembra blanco sopra Lisbona, nella notte in cui a guidare il Real c’è l’uomo del destino in Champions, Ancelotti che vincendo stasera eguaglierebbe il record storico di Bob Paisley di 3 Coppe dei Campioni vinte, lì dove i Mourinho e i Guardiola e i Ferguson finora hanno solo osato.
Dove i secondi saranno rintocchi scanditi dal furore agonistico e non solo della Fratellanza di Simeone che porta il nome per noi comuni mortali di Atletico Madrid. Raddoppi di base, marcature triplicate dove possibile, vedi su Cristiano e Bale ad esempio: che si dispongano a 3 o a 2, comunque non avranno i binari di rincorsa per penetrare. Pepe non dovrebbe farcela, ma nemmeno Benzema.
Illaramendi gioca da Xabi, squalificato, mentre Isco davanti fa il falso nueve o prontaccomodo il quarto di sinistra in mezzo.
E allora, se non fossero le grandi punte a segnare, occhio a Di Maria, lui sì che si inserisce, e agendo proprio dietro Cristiano, capace di creare spazi svuotati di marcatori da un centro di gravità permanente per centrali quali CR7 è.
Nell’Atleti non dovrebbe farcela Diego Costa. E forse solo la vena di Koke contro un Carvajal ligio ma alla portata può creare maggioranza.
Ma l’indice è puntato verso il Real. Coppa in mano paga 1,44 contro il 2,60. Vincente entro il 90° a 2,10, contro il 2 a 3,85 e il pareggio a 3,15.
Ma dovrebbe farcela con il minimo consentito dal granito forgiato da Simeone. Una vittoria con un gol di scarto, un X con handicap a 3,70. Più un 1-0 che un 2-1, non a caso a 6,50 ritenuto la più verosimile password per il paradiso del Real Madrid.
Atletico Madrid – Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Arda Turan, Tiago, Gabi, Koke; Adrian, Villa
Tutto pronto a Lisbona per la finale di Lisbona tra le due squadre di Madrid.
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