FIGC: L’Italia in linea con l’UE. Al bando le comproprieta’.
“Sulle comproprietà abbiamo dato alle squadre un anno di tempo per mettersi in regola. E’ stata una scelta dovuta, posto che l’Italia è l’unica ad avere l’istituto della compartecipazione dei cartellini”. Così il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a margine dell’inaugurazione a Catanzaro del Centro di Formazione federale Figc-Lnd avvenuta nei giorni scorsi.
Un anno per mettersi in regola (in modo da venire incontro anche alle esigenze dei club) e poi l’istituto della comproprietà dei cartellini dei calciatori sarà solo un ricordo. Un atto dovuto (per quanto “coraggioso” da parte della FIGC di Giancarlo Abete) per arginare un fenomeno, quello della comproprietà, che era diventato un modo spesso per non rendere noti alcuni elementi dei contratti (soprattutto a livello di bilanci).
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