Intervista a Stefano Della Valle di iNebula: ”Come comunicare il calcio nel futuro” tra cloud e goal
A cura di Cristian Lanzanova
iNebula è un’azienda specializzata nei servizi cloud, quanto può migliorare questa tecnologia nella gestione e la comunicazione dell’universo calcistico?
Il problema vero nella comunicazione moderna è la qualità dei servizi offerti, nel prossimo futuro la comunicazione tra allenatore e giocatori e i diversi protagonisti del settori del settore che parlano ancora con il telefono si evolveranno in videochiamate. Con un tablet in campo, con un supporto in remoto senza che questo rappresenti un costo esagerato la comunicazione avverrà in modo naturale. Ad esempio, uno dei servizi che presenterò a FootballAvenue sarà nel settore della mediazione linguistica che abbiamo già lanciato, Loqui, è un servizio cloud di mediazione linguistica in videoconferenza molto interessante perché permetterà a due persone di interagire attraverso una persona, un mediatore, che traduce in istantanea.
iNebula Loqui abbatte le barriere linguistiche e culturali, migliorando la capacità di fare business con realtà di tutto il mondo, basta iscriversi, pagare le ore del servizio richiesto e si avrà la massima professionalità, non la classica traduzione letterale, in qualsiasi specializzazione. Le squadre di calcio sono internazionali e con Loqui ogni problema di comunicazione viene eliminato.
Come vede la situazione dell’Italia nei servizi Cloud?
Noi siamo come sempre ricchi di aziende che rivendono servizi di grossi brand esteri e siamo in pochi che fanno produzione, questo è curioso perché abbiamo le competenze per farlo. Ci sono molti broker, è un dispiacere perché le competenze ci sono, ovviamente mi riferisco ai servizi base. Sui servizi più specializzati la risposta sui servizi nel mercato c’è e noi ci siamo specializzati in software, abbiamo un mercato abbastanza vastmao ed è essere in competizione con giganti non è molto agevole però abbiamo le spalle larghe, siamo all’interno di una grande famiglia e crediamo molto in quello che facciamo. Il vero problema sono le capacità delle piccole e medie imprese a cui ci rivogliamo che sono indietro, e più indietro di loro sono le loro stesse associazioni.
Giovedì 29 maggio lanciamo i servizi per le imprese per la mettere al sicuro le informazioni sensibili, dai documenti aziendali con rilevanza fiscale alle mail inviate e ricevute tramite PEC. Un messaggio di posta certificata è un documento legale che deve essere conservato, è difficile, noi abbiamo creato un servizio per farlo. 23.000 aziende CNA nel Triveneto si serviranno di noi, ci aspettiamo che queste aziende colgano la proposta. Anche la videoconferenza poco usata, siamo molto indietro.
Come la tecnologia può influenzare il mondo dello sport?
Lo sport ha una forte presenza della tecnologia solo nell’ambito medico. C’è molto fare, basti pensare alle simulazioni di gioco, a volte i videogiochi sono molto più reali, nel calcio è poco usato ma ad esempio nella Formula 1 i piloti si allenano con videogiochi attraverso i simulatori di gara.
Nel calcio e in altri sport c’è bisogno di coraggio e di iniziativa per provarci…i risultati si otterranno.
Quando la tecnologia cloud può aiutare la fanbase?
Abbiamo visto che gli unici casi concreti di tecnologia a supporto dei tifosi non arrivano dalle squadre di calcio ma dai media. Non siamo proprio a zero, qualcosa è stato fatto ma le squadre per i tifosi potrebbero fare molto di più ad esempio durante il gioco, far vedere dettagli che da lontano non si possono cogliere, aiuti agli abbonati direttamente allo stadio. Una visione multipla della partita, come si vede in tv appunto, si potrebbe fare.
iNebula nel futuro ha collaborazioni con società calcistiche o ne ha in programma?
Appunto per questo parteciperemo venerdì allo Juventus Stadium a FootballAvenue che ha l’obiettivo di mettere in contatto lo sport (squadre, federazioni…) con aziende come noi che forniscono tecnologia. Io parlerò con club e offrirò i miei servizi per esplorare questo mondo partendo dalle loro esigenze. Noi siamo in grado di produrre, realizzare, con estrema facilità soluzioni verticali. La butto li, possiamo realizzare la versione moderna del nuovo album delle figurine, un esperimento da fare insieme.
Cosa dobbiamo aspettarci da iNebula per il futuro?
Abbiamo nuovi servizi in fase di lancio, la videosorveglianza che azzera i falsi allarmi, studia i movimenti, è una tecnologia innovativa. Un servizio utile per privati ma anche per agenzie. Un monitoraggio di telecamere “un muro di telecamere” che viene analizzato e coglie il vero pericolo.
Altro esempio è il servizio per la rivelazione dei consumi energetici che porteranno a risparmi enormi, sono “indici di efficienza” che vengono paragonati al consumo standard e ci rende noto quanto possiamo risparmiare, è un’analisi tecnico finanziaria molto efficiente.
Il futuro è molto confuso, ci sono le nuvole…man mano che ci si avvicina si scoprono cose molto interessanti. Il mercato è vastissimo, ci sono esigenze in tantissimi settori, dobbiamo tenere a mente una cosa rispetto ai nostri colleghi italiani..noi siamo una realtà internazionale, facciamo parte del Gruppo Itway e lavoriamo già anche all’estero, per il futuro dobbiamo tenere d’occhio esigenze un po’ allargate in altri paesi, altri mercati che hanno esigenze chiaramente diverse rispetto a quello italiano.
Per saperne di più sull’azienda: www.inebula.it
Biografia di Stefano Della Valle, Executive VP Sales and Marketing di iNebula.
Classe 1968, Della Valle vanta un’esperienza pluriennale in ambito IT e Telco. Prima dell’ingresso nel Gruppo Itway, è stato Direttore vendite della divisione italiana di Vidyo, multinazionale specializzata in soluzioni per la teleconference. Precedentemente, presso Dell, si è occupato di promuovere l’offerta di servizi di outsourcing per le grandi multinazionali come Responsabile Vendita & Servizi e ha ricoperto il ruolo di CTO per uno dei primi operatori TLC ad offrire servizi di accesso “end user” a Internet. Negli anni ’90, Della Valle ha partecipato allo sviluppo della piattaforma digitale di Borsa Italiana ed è stato, inoltre, Responsabile dell’ingegneria d’offerta per i maggiori clienti di British Telecom in Italia, curando la progettazione di servizi di comunicazione integrata.
iNebula: il cloud Made in Italy sicuro e trasparente per le PMI
Sicurezza, trasparenza e tutta l’eccellenza del Made in Italy: in una parola iNebula. Nata all’interno del Gruppo Itway, l’azienda offre servizi di Cloud Computing capaci di garantire la protezione e il successo di tutti gli aspetti chiave del business aziendale. L’obiettivo è supportare il mercato nazionale e internazionale delle PMI con risposte flessibili ed efficaci, pensate appositamente per le esigenze delle imprese di piccole e medie dimensioni. Grazie al suo ampio ventaglio di servizi e ai suoi Data Center italiani, iNebula è in grado di assicurare la salvaguardia dei dati, degli spazi fisici e delle comunicazioni.
Nuvole sicure e trasparenti: le risposte di iNebula ai bisogni delle PMI
Il tessuto imprenditoriale europeo ed italiano è costituito prevalentemente da aziende di piccole e medie dimensioni, che rappresentano oltre il 90% delle imprese del vecchio continente. Queste realtà hanno la necessità di massimizzare la competitività, di potenziare la redditività del business aziendale e di migliorare la sicurezza, senza ricorrere necessariamente a costosi strumenti e tecnologie server.
La risposta a tali necessità arriva dalle soluzioni in modalità cloud di iNebula che garantiscono sicurezza, risparmio energetico, ottimizzazione delle risorse, possibilità di accesso ai dati sempre e ovunque e strumenti di comunicazione validi.
Stefano della Valle è Vice Presidente Sales & Marketing iNebula e prima del suo intervento di FootballAvenue 2014, che si terrà presso lo Juventus Stadium il 29 e 30 maggio, gli abbiamo fatto alcune domande in merito alla comunicazione nel calcio nel futuro e quanto la tecnologia possa influenzare il mondo dello sport in genrale.
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