Bilancio Barcellona 2013-2014: per il club catalano fatturato record e utile di 41 milioni di euro
Non si erano mai superati i 500 milioni nella storia del club. 53 di questi corrispondono alla vendita di giocatori come Cesc Fàbregas (Chelsea), Tonny Sanabria (Roma) e Thiago (Bayern). La vendita di Alexis Sanchez all’Arsenal non è entrata in questo bilancio. Per quanto riguarda le operazioni di marketing, è record anche in questo campo: +169 milioni.
UTILE
Il dirigente del club ha anche spiegato che l’utile netto di quest’anno ammonta a 41 milioni di euro, una cifra in precedenza superata solo dai 49 milioni di euro della stagione 2011/12, e che nelle quattro stagioni dal 2010/11, quando il nuovo Consiglio è salito al potere, il club ha accumulato un utile di 113 milioni di euro. Mai prima d’ora il club ha generato un utile tanto grande per quattro anni consecutivi, che in media sono sui 35 milioni di euro all’anno.
DEBITO
La stagione 2013/14 ha anche visto una riduzione del debito netto di 44 milioni di euro, il che significa che, dopo che il nuovo Consiglio del club ha preso il controllo della società, questa cifra è diminuita di 143 milioni, dato che i debiti si attestano a € 287.000.000, mentre quattro anni fa erano di 431 milioni. Comunque la società punta ad abbassarli fino a 200 milioni nelle prossime due stagioni.
ACCORDI COMMERCIALI E DI SPONSORIZZAZIONE
Javier Faus ha sottolineato che senza i precedenti accordi commerciali e di sponsorizzazione stipulati, non si sarebbero raggiunti tali risultati per il Barcellona, “Queste operazioni sono state la forza trainante dietro tali cambiamenti positivi”. “Siamo molto più forti e sentiamo di avere una maggiore presenza in tutto il mondo rispetto a quattro anni fa”, ha aggiunto Faus che poi ha spiegato quanto il club sia particolarmente interessato al mercato brasiliano e russo come potenziali obiettivi strategici, essendo due grandi paesi per avere dei partner. Faus ha aggiunto che Leo Messi potrebbe essere utilizzato per avvicinarsi al mercato russo, mentre Neymar Jr sarà un veicolo utile per entrare in Brasile.
CONTROLLI ALLA LUCE DEL SOLE
Faus ha aggiunto che i controlli sono stati fatti tutti alla luce del sole, senza eccezioni. Sono recenti le polemiche, i casi giudiziari e le dimissioni al vertice del club. “Vogliamo che i conti che i delegati vedono siano un riflesso fedele del patrimonio del club”, ha detto Faus. “Questo è un segno della trasparenza finanziaria che vogliamo dal club”. Il dirigente catalano ha anche commentato che la chiusura della scorsa stagione è stata la prima dopo l’entrata in vigore dell’articolo 67 dello Statuto, approvato nell’ultima Assemblea, che è stata soddisfatta a causa dell’esercizio chiuso con un utile e il club con un buon debito.
Faus ha voluto sottolineare anche come il club sia progredito prelevando dai propri fondi partendo da un negativo di 62 milioni (il 30 giugno 2010) arrivando a 50 milioni di positivo. “Li abbiamo usati per avere più debiti che beni, e siamo riusciti a cambiare le cose per ottenere i fondi propri che il club merita”, ha detto il dirigente.
POTENZA DEL CLUB
Faus ha anche voluto sottolineare che negli ultimi quattro anni, FC Barcelona è salito dal 24° al 2° nella classifica di Forbes dei più importanti club. “Siamo cresciuti più di qualsiasi altro club al mondo”, ha osservato. “E noi siamo l’unica squadra con tanto potenziale per migliorare i nostri contratti, e questo aiuterà a rafforzare la nostra presenza a livello mondiale.”
FC Barcelona ha chiuso la stagione 2013/14 con un record di entrate per il club di 530 milioni di euro. E’ la prima volta in assoluto che il dato di fine anno ha superato i 500 milioni, come ha rivelato oggi il vicepresidente economico Javier Faus in una conferenza stampa alla Ricard Maxenchs Pressroom.
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