Sport e Scommesse

Media: Sporteconomy si racconta su Superscommesse.it

Tornano le interviste di “Dietro le Quinte”, la rubrica di Superscommesse dedicata a chi lavora nel mondo delle scommesse, del gaming online e dell’informazione sportiva in generale.
Oggi vi proponiamo un’intervista al Direttore di SportEconomy.it, Marcel Vulpis, un innovativo sito dedicato agli aspetti economici e politici dello sport, punto di riferimento per chi vuole approfondire il ‘dietro le quinte’ dello sport business.
Buongiorno Direttore, come e quando nasce SportEconomy.it? 
Nasce nel settembre 2004, dalla volontà di un gruppo di giornalisti free-lance romani specializzati in economia e politica 
  dello sport, di raccontare storie di sport-business italiane e straniere. Dal calcio fino agli sport minori. Oggi è il portale market leader nell’informazione collegata a questo specifico mercato.  
Quali sono gli argomenti di cui si parla in SportEconomy.it? 
Politica ed economia dello sport, dal mercato italiano a quello straniero, dal calcio (sport nazional-popolare per eccellenza in Italia) fino agli sport minori. E poi grande attenzione ai temi di attualità e agli eventi sportivi come Olimpiade, Mondiale di calcio, Europeo di calcio, Formula Uno, Motomondiale, America’s cup di vela, mondiale di rugby, ecc. 
Come nasce la sua passione per lo sport-business? 
Dall’università. Da quando frequentavo a Roma la LUISS. Mi ha sempre affascinato lo stretto legame tra sport e business. Negli anni ’90 è stata una mia intuizione giornalistica, adesso tutti ci seguono. Hanno capito che siamo stati antesignani nei primi anni Duemila.  
Chi lavora in SportEconomy.it? 
Un gruppo di giornalisti free-lance e un nutrito gruppo di collaboratori esterni che, paese per paese, condividono e si scambiano contenuti di sport-business. Una vera e propria forma di giornalismo condiviso e partecipato. 
Quali fonti utilizzate per realizzare i vostri servizi giornalistici?
Il proprio portfolio di contatti, unici e personali. Sono 21 anni che mi occupo di sport-business e personalmente conto più di 15 mila fonti a titolo personale in tutto il mondo. Un patrimonio unico in Italia.
  
Qual è il pubblico a cui vi rivolgete? 
B2B principalmente, ma anche tanti rappresentanti dei media (in Italia e all’estero) e il mercato dei giovani studenti di economia e di sports-marketing management.  
Quali sono fra le tante che SportEconomy.it offre, le notizie preferite dai lettori? Perché? 
Quelle di calcio e di sponsoring. Forse anche perchè sono le forme più commerciali di contratto e toccano il mondo delle maglie, che per i tifosi sono parte, talvolta (a torto o ragione), di una fede sportiva. 

Sporteconomy si racconta in questa intervista sul portale Superscommesse.it, dove spiega come e quando nasce il progetto della prima agenzia giornalistica italiana dedicata ai temi dello sport-business. 

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Marcel Vulpis

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