Sport.Federazioni

Federcalcio, una miniera da 160 milioni di euro. I contributi CONI ancora la voce principale di bilancio.


Un minuto dopo aver vinto con il 63,63 per cento dei consensi l’assemblea elettiva della FIGC, Carlo Tavecchio (ex numero uno della LND) si è trovato a gestire un “tesoretto” pubblico-privato di 159.561.820 euro (a leggere i dati previsionali dell’ultimo bilancio oggi pubblicati sul “Fatto Quotidiano“). Il Comitato olimpico nazionale, guidato da Giovanni Malagò, è il principale sponsor della Federazione, con un contributo di 68 milioni di euro (di cui ben 6 milioni destinati a suoi ex dipendenti passati alla FIGC). Sempre dal CONI è appena arrivato a via Allegri (anzi tornato perché precedentemente all’esperienza in Coni Servizi SpA vi lavorava come responsabile centro studi) Michele Uva, con anni di esperienza, fin da giovane, nel mondo dello sport (volley, calcio, basket e poi ancora calcio e CONI appunto). 

Dopo i contributi la seconda fetta più consistente della torta economica FIGC è quella delle sponsorizzazioni/pubblicità (da settembre si aprirà il nuovo bando per l’advisor). Ben 38,5 milioni di euro, con la Puma sponsor tecnico in pole position (14,5 milioni di euro annui) seguita da altre 18 aziende commerciali (sulla divisa e sulla maglia da training appaiono solo Puma, Tim e Compass). Fiat è legata agli azzurri dalla stagione 2000 per 3 milioni di euro a stagione. 
La terza voce per importanza è quella dei diritti tv: questi ultimi fruttano (nel contratto blindato con RAI) ben 26,3 mlm di euro. Poi ci sarebbe la voce destinata ai ricavi da partecipazione ad eventi sportivi (come Europeo, Mondiale, Confederations Cup) redistribuiti da Uefa e FIFA. In Brasile pur uscendo nella fase a gironi sono stati 7 milioni (la Germania per la cronaca ne ha incassati, da vincente del torneo, più di 27 mlm). Intanto il prossimo 18 agosto, nel primo CF della FIGC si parlerà di allenatore (Antonio Conte è la prima scelta per 3,6 mlm di euro), del ricorso del Novara/JuveStabia per il ripescaggio in B e verranno ufficializzati i vice-presidenti della federazione. Insomma si riparte, senza far fronte, come paventato da molti (soprattutto i media) ad un commissario “inutile”. 
Previous post

BiMota fuori dal Mondiale SBK

Next post

Emirates AC Milan: il nuovo treno della metropolitana di Milano porta direttamente a ''Casa Milan''

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *