Ignazio Marino (sindaco di Roma) e James Pallotta (proprietario dell’AS Roma) sono sempre più in simbiosi su tutto. Prima lo stadio (anche se la partita è ancora tutta da giocare nonostante i proclami), adesso la creazione di sei nuovi centri sportivi in periferia. Spunta, tra i colloqui newyorkesi, un progetto per avvicinare allo sport i ragazzi dei quartieri cosiddetti difficili. Il club giallorosso avrebbe già previsto un investimento complessivo di 4 milioni di euro (circa 600-700 mila euro per centro sportivo). 

Nel frattempo i residenti del Torrino hanno lanciato un grido d’allarme: «Per lo stadio a Tor di Valle servono nuove infrastrutture».

Definita anche la “road map” dello stadio: fine lavori nel 2017, con l’obiettivo di farvi giocare l’inossidabile capitano della Roma, Francesco Totti. 

Prima o in parallelo un progetto per avvicinare allo sport i ragazzi delle periferie romane, realizzando sei centri sportivi in altrettanti quartieri considerati a rischio.