E così, lo sponsor ufficiale di moltissime
squadre sportive e di altrettanti singoli personaggi sportivi si aggiudica la
palma d’oro in termini di fatturato. Basta ricordare che la Nike è il
principale fornitore di palloni per la Liga e la FA Premier League dal 2000 e
per la Serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana dal 2007. Inoltre, è sponsor
tecnico ufficiale di un numero considerevole di club (Barcellona, Manchester
City, Juventus, ecc,) e di nazionali (Inghilterra, Francia, Brasile, ecc.).

Al di là delle critiche rivolte da sempre alla
sua produzione, accusata di sfruttamento di bambini dai 5 anni di età incaricandoli
di cucire i propri abbigliamenti, scarpe, palloni o quant’altro,
la Nike è riuscita a scavalcare tutte le concorrenti e a diventare il
primo al mondo dei marchi sportivi.

È la Nike (nella foto Andres Iniesta, testimonial internazionale) il marchio sportivo di maggior valore. Ed è la rivista americana Forbes a confermarcelo avendo stillato una classifica, che vede la Nike aggiudicarsi il primo posto con 19 miliardi di dollari. Al secondo posto troviamo l’ESPN (una delle prime emittenti a trasmettere alcuni incontri della National Basketball Association) con 16,5 miliardi. Alla terza posizione troviamo la sua più grande concorrente, l’Adidas, con 5,8 miliardi.