I trend al botteghino di serie B. Numero abbonamenti dei tifosi in crescita.
Mentre i tifosi del Bologna calcio che si sono abbonati alla propria squadra del cuore dopo il cambio societario (il nuovo presidente è l’avvocato d’affari americano Joe Tacopina), sono 1.179. Dati questi che ci possono far notare che nonostante si stia vivendo in un’era caratterizzata da recessione e deflazione, i tifosi delle società calcio contribuiscono in positivo a determinare verso la propria squadra del cuore importanti “ricavi da stadio”. Per quanto riguarda, invece, la Serie A, ai primi posti della classifica per numero di abbonati troviamo l’Inter con 30.000 abbonati, la Juventus con 28.000 abbonati e la Roma con 26.000 sottoscrizioni. In linea con le problematiche finanziarie, per la stagione 2014-2015, gli stipendi dei calciatori di Serie A sono diminuiti del 63%. Il valore totale degli stipendi della stagione in corso risulta essere pari a 849 mlm di euro, importo inferiore a quello della passata stagione che era pari ad 912 mln di euro. La diminuzione degli stipendi e l’aumento dei ricavi da stadio sono entrambi fattori che influiscono positivamente sul fair play finanziario. Secondo una fonte riportata dalla Gazzetta dello Sport, la Serie B (guidata dal presidente Andrea Abodi e dal DG Paolo Bedin) nel corso di questa stagione sportiva ha sottoscritto 89.536 abbonamenti. Nella stagione calcistica precedente, quella 2013-2014 il numero di abbonamenti risultava essere pari a 66.080. Le società di Serie B che hanno riscontrato una diminuzione delle entrate derivanti dagli abbonamenti rispetto alle passata stagione, risultano essere solo tre: Pescara (3.542), Ternana (2.047) e Varese (1.809).
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