Basket in carrozzina (FIPIC): prove per RIO2016
(di Gianni Bondini) Metti un presidente all’americana (nato in provincia di Salerno) e uno staff di ragazzi che non guardano l’orologio, con l’aggiunta di una disciplina paralimpica che fa spettacolo. Ecco il basket in carrozzina (Fipic) che ce la mette tutta per entrare tra le cinque rappresentative europee per le Paralimpiadi di Rio2016.
Il presidente all’americana è Fernando Zappile che il 7 febbraio a Matera porterà l’All Star Game, che sarà sicuramente uno spettacolo ma pure
una conferma tutta italiana, perché il basket in carrozzina ha istituito da quest’anno l’obbligatorietà di almeno due italiani in campo durante tutto il match. Per contenere la calata degli stranieri, per valorizzare il “Made in Italy”. Con 42 società sparse in tutt’Italia la Fipic è sicuramente una realtà in crescita e i più di 400 mila euro di contributo del Cip sembra siano investiti bene. A cominciare dalla medaglia di bronzo Under 22 conquistato di recente agli Europei. Una domanda è d’obbligo, che cosa manca a una disciplina sportiva così? Uno sponsor che abbia a cuore la propria immagine quindi sia disponibile a sostenere uno sport paralimpico e allo stesso tempo uno spettacolo agonistico vero, che farebbe piacere al basket della Fip, ma il presidente paralimpico Luca Pancalli se lo tiene stretto. Puntando verso Rio, come ammette con serena modestia “mister” Zappile, oH yes.
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