Abodi (Lega serie B): Il nostro campionato non fa sconti. Spero entro due stagioni di scendere a 20 club.
“Penso che la qualità di una competizione sia legata alla sua imprevedibilità. Da noi non esistono gerarchie, tutte le squadre vengono trattate alla pari. Da noi nulla è scontato, ed è uno degli elementi di attrazione della nostra competizione…Il nostro campionato è difficile, non fa sconti, bisogna conquistarsi le vittorie. Scandito in maniera netta tra andata e ritorno, le tre settimane di sosta possono rimescolare le carte” si è detto convinto il presidente della Lega di B, che nelle ultime settimane ha intrapreso una discussione dialettica ma mai sopra le righe con il mondo arbitrale. In relazione allo scorso anno, le statistiche segnalano il doppio di rossi e di rigori assegnati, segno che qualcosa deve essere cambiata. “Io cerco di concentrarmi e far concentrare i nostri dirigenti, allenatori e calciatori su come e dove si possa migliorare. Anche gli arbitri devono farlo, noi dobbiamo metterli nella condizione di poter lavorare bene. Non credo che il torneo sia diventato cattivo d’un colpo, ma se si raddoppiano rossi e rigori qualcosa deve essere successo. Ne parleremo prossimamente con arbitri e allenatori, faremo un incontro tematico” ha aggiunto ancora Abodi. “L’importante è che non venga mai meno il rispetto, la credibilità e la reputazione professionale degli arbitri e forse noi dirigenti possiamo fare qualcosa. Troppe squadre? Lo diciamo da tre anni, vorremmo tornare a 20. Mi auguro che all’interno di una ritrovata armonia con le Leghe si riesca entro il prossimo mese a stabilire delle regole e tornare a 20 entro due stagioni”.
“Il 24 dicembre scorso (in concomitanza con il “boxing day” della serie B, nda) sono stato a Trapani, è la trasferta più lunga ed è giusto che il presidente di Lega vada nella trasferta più lontana”, queste le parole di Andrea Abodi (numero uno della Lega serie B) a SkySport24.
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