Il Codacons torna a far parlare di sè. L’occasione arriva dal mondo del calcio. E’ il selfie “galeotto” di Francesco Totti dopo il secondo gol segnato alla Lazio nel derby. Tanto da chiederne la squalifica. Codacons, ha segnalato il caso all’Antitrust e alla Federcalcio: «Dopo il gol e il selfie che immortala il capitano della Roma nell’esultanza seguita alla rete appena segnata, Totti viene celebrato dal Mirror come “Il più figo di tutti i tempi”. Tuttavia dietro un tal gesto goliardico potrebbe celarsi molto di più. Il gesto di Totti, infatti, rappresenta una pubblicità vera e propria, mirata a pubblicizzare, con cenni occulti, un nuovo modello di smartphone appena messo in circolazione. Anni fa si presentarono per Vieri e Maldini vicende analoghe, che tuttavia rimasero impunite. Il calcio deve essere ripulito dalle dinamiche commerciali. Il Codacons chiede la squalifica di Totti, perché è ora di riportare la gente e i giocatori al vero significato del gioco del calcio».

 

Il Codacons dà ragione all’agenzia Sporteconomy, che, per prima, ha parlato di possibile pubblicità occulta o indiretta sul caso del selfie di Francesco Totti in occasione del derby Roma-Lazio di domenica scorsa.