Doyen Sports: dal controllo dei calciatori ai club
Il fondo è guidato dal portoghese Nelio Lucas, specializzato nella compravendita di calciatori (nella stragrande maggioranza sudamericani), arrivando ad acquistarne una percentuale dai club di appartenenza. Una pratica ribattezzata dalla stessa Uefa, che sta cercando in tutti i modi di contrastarla, “Third own partnership”. Per l’organismo europeo guidato da Michel Platini è vietata ecco perché fondi del calibro di Doyen hanno iniziato a studiare soluzioni alternative per continuare il proprio business. La soluzione più semplice è l’acquisto in compartecipazione diretta di un club di calcio. Affari che rischiano di sovvertire gli equilibri sui cui si fonda per tradizione il calcio, dove i procuratori possono fare affari con i presidenti dei club, ma sempre rimanendo fuori dai consigli di amministrazione, in misura diretta o anche indiretta. Oggi il Doyen Sports, con sede legale a Malta, ha rapporti consolidati soprattutto in Spagna a supporto di Atletico Madrid, Valencia e Sevilla. Due anni fa ha messo un piede, per esempio, nell’Atletico, nello Sporting Gijon e nel Getafe, partendo da una serie di sponsorizzazioni minori (sul retro maglio o sulle maniche delle divise dei gioco), per poi fare un salto di qualità: offrire soldi in cambio di opzioni sui talenti di queste società. Interessata però a giocatori che non avessero compiuto i 24 anni con costi non superiori ai 3 milioni di euro. Sostegno economico-finanziario per dare ossigeno alle casse societarie, portando a casa quote sulle promesse future del calcio iberico. DSI è strettamente legata anche al Quality Sport Investement, fondo legato agli interessi di Jorge Mendes, il procuratore portoghese di Jose Mourinho e Cristiano Ronaldo. Intrecci di affari che passano attraverso la finanza internazionale, perché sul sul sito ufficiale del Doyen Group, è appena indicato un indirizzo di posta online per entrare in contatto con gli azionisti del gruppo.
Edipress/Sporteconomy
(di Marcel Vulpis – Il Corriere dello Sport) – “Doyen Group”, sede a Istanbul e braccio finanziario a Londra, attivo in cinque diverse aree di interessi: metalli (attraverso la NuCap Ltd), carburanti, energia e infrastrutture, edilizia e gestione/intermediazione di interessi di importanti calciatori (attraverso la controllata Doyen Sports Investments): controlla ad esempio campioni del calibro di Radamel Falcao (Atletico Madrid), Xavi Hernandez (Barcellona), Borja Valero (Fiorentina) e il campione di motociclismo Jorge Lorenzo. In alcuni casi controlla fino all’80% del cartellino dell’assistito come Ola John, nativo della Liberia, nazionale olandese, e attualmente nella “rosa” del Benfica.
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