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Azerbaijan, terra di fuoco nel racconto di Ultimo Uomo

Tra Baku e Buenos Aires ci sono quasi quattordicimila chilometri di distanza, sono oltre ventidue ore di aereo senza contare lo scalo. Se ci fosse un volo diretto si sorvolerebbero dodici Stati, tre continenti e due mari. Eppure le due città si sono avvicinate nel tempo fino ad arrivare a toccarsi, per un attimo, solo, un anno fa: il tassello che doveva unirle e completare il puzzle era Land of Fire, lo sponsor con cui il governo dell’Azerbaijan promuove l’immagine del paese all’estero. Il mondo si è accorto dello sponsor azero durante la finale di Champions League dell’anno scorso, quando l’Atlético Madrid targato Land of Fire ha accarezzato le grandi orecchie della coppa per quasi un’ora, prima che un colpo di testa di Sergio Ramos riportasse l’ordine delle cose al suo stato naturale. La ONG Reporters Without Borders utilizzò la visibilità di quella partita per fare luce sulla disastrosa situazione dei diritti umani e delle libertà nel paese caucasico. 

per approfondire il tema clicca su questo link:

http://www.ultimouomo.com/azerbaijan-terra-di-fuoco/

Un interessante approfondimento del portale “Ultimo Uomo” sulle ragioni che hanno portato il governo dell’Azerbaijan ad entrare nel mondo del calcio attraverso lo strumento delle sponsorizzazioni di maglia

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