Fair play finanziario, Michel Platini (UEFA) soddisfatto del primo triennio
Al via di questo processo infatti le perdite finanziarie erano a 1,7 miliardi di euro l’anno, attualmente si aggirano tra i 400 e i 500 milioni di euro. L’obiettivo di ripristinare il benessere finanziario del calcio europeo sembra quasi raggiunto.
“Non abbiamo cambiato approccio in relazione al fair play finanziario. I club devono continuare a vivere secondo le loro possibilità” sostiene Platini che, tuttavia, non nasconde la necessità di aggiornare questo strumento: “noi abbiamo seguito un lungo processo di consultazioni che hanno preso in considerazione i punti di vista di tutti i portatori di interesse. Le conclusioni sono che tutti vogliono che il fair play finanziario rimanga. L’obiettivo rimane lo stesso, abbiamo solo pensato di passare da un periodo di austerità a uno in cui si possono offrire occasioni di crescita sostenibile”.
Rimane sempre l’obiettivo di adeguare il fair play finanziario a nuovi parametri:” è decisamente normale che i regolamenti vengano aggiornati – prosegue Platini -. Aggiornamenti e adattamenti fanno parte del normale ciclo di vita dei regolamenti del calcio europeo. Tuttavia gli accordi esistenti rimarranno validi.”
A questo punto non resta che aspettare la prossima riunione del Comitato Esecutivo Uefa, che si terrà a Praga il 29 e 30 giugno.
Michel Platini, presidente del’Uefa, ha dichiarato ai media che il fair play finanziario funziona e verrà confermato. Il numero del massimo organo calcistico europeo ha voluto sottolineare il miglioramento a livello finanziario dello stato di salute dei club dopo questo primo triennio.
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