L’Uefa pronta a premiare chi non sfora i parametri del Fair play finanziario
Questo sistema, che ha ridotto le perdite dei club europei da 1.7 miliardi di euro del 2011 a 487 milioni nel 2014, “ha trasformato un circolo vizioso in circolo virtuoso” secondo Gianni Infantino, segretario generale dell’UEFA. La misura chiave del nuovo regime, secondo L’Equipe, è consentire ai club, se non sono stati puniti negli ultimi tre anni per aver sforato il fair play finanziario, un deficit più ampio di quanto consentito (30 milioni di euro), basandosi su una previsione di crescita dei ricavi. Per Platini, presidente della UEFA: “le nuove regole sono destinate a estendere e rafforzare il fair play finanziario. Gli obiettivi rimangono gli stessi, semplicemente operiamo in un periodo di austerity per arrivare a offrire maggiori opportunità di crescita e sviluppo sostenibile”.
Nuove norme vagliare dall’Uefa di Michel Platini per i prossimo triennio. Il comitato esecutivo della Uefa, riunitosi questo pomeriggio a Praga, infatti ha attuato diverse modifiche al piano del Fair Play Finanziario.
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