“Riteniamo che la candidatura di Roma sia un fatto importantissimo e una possibilita’ che deve essere percorsa in tutte le direzioni.

Ma la candidatura della Capitale alle Olimpiadi 2020 oggi e’ da considerarsi perdente in partenza a causa dei troppi errori compiuti da Coni, Comune e dal precedente governo”, ha spiegato il deputato di Fli Claudio Barbaro. Poi ha aggiunto che si tratta della “prima volta che nel Parlamento un partito si esprime in maniera chiara e diretta e quindi vogliamo dire quelle che sono le nostre riserve: la prima e’ che la candidatura sia espressione della sola Roma e non un evento condiviso da tutta la Nazione. Non e’ stato fatto nulla per coinvolgere il Paese ed il Parlamento”.

Per Barbaro, che e’ anche presidente di Alleanza Sportiva Italiana, “non sono ancora chiare le ricadute economiche dell’evento olimpico”.

L’esponente di Fli inoltre denuncia la mancanza a Roma di “un assessorato allo Sport. C’e’ un assessorato ai grandi eventi ma, dispiace dirlo, Rosella Sensi sembra piu’ un assessore di facciata e non di sostanza”.

Infine Barbaro dice no “agli industriali nel Comitato: e’ un conflitto d’interesse”. Per il capogruppo di Fli alla Camera Benedetto Della Vedova “il rischio e’ che l’intera operazione appaia velleitaria quando invece e’ necessaria una procedura molto piu’ aperta e trasparente”.

Stesso concetto espresso dalla deputata Flavia Perina: “Fli guarda positivamente alle Olimpiadi come a un grande evento patriottico, ma serve discontinuita’ nell’organizzazione dei grandi eventi, cosi’ come occorre trasparenza. Immaginiamo dunque anche la creazione di un comitato interparlamentare ‘Giochi puliti'”.

Infine Umberto Croppi, ex assessore al Comune di Roma e responsabile Cultura di Fli, ha messo in guardia dal rischio che i fondi previsti non bastino a sostenere adeguatamente la corsa olimpica: “Si ha la sensazione che il Comitato serva a tenere viva l’attenzione sulle forze politiche e i politici che l’hanno portata avanti, fino al giorno della decisione. Decisione che sara’ presa tre mesi dopo le Politiche: insomma che sia soltanto un bel traino elettorale”. (fonte: ITALPRESS)

Futuro e Liberta’ si schiera a favore della candidatura olimpica di Roma 2020, ma pone le proprie condizioni. Nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio il partito di Gianfranco Fini ha annunciato la presentazione di una mozione parlamentare, ma ha anche chiesto un cambio di passo nella gestione del Comitato.