Il nuovo corso della FIH parte da Trieste. Alleanza strategica tra il presidente Mignardi e il sindaco Cosolini
Nella cornice di Piazza Unità d’Italia si è svolto nell’ultimo week-end l’incontro tra tra le massime autorità cittadine, il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore allo sport Edi Kraus con la dirigenza della Federazione Italiana Hockey rappresentata dal presidente Sergio Mignardi, dal consigliere Marco Bonacini e dal vice segretario Enrico Vittorio Bozzano.
Sono stati presentati alle autorità e ai media gli atleti della Squadra Nazionale di Parahockey, reduci dall’eccellente prestazione di Londra e guidati dal team Manager Marco Carboni e dall’allenatore Roberto Valdinoci che hanno partecipato al concomitante International Youth Hockey Festival 2015 svoltosi a Prosecco nelle giornate di sabato e domenica.
L’incontro è stato organizzato per per festeggiare simbolicamente i 50 anni della Società Triestina e per presentare pubblicamente un ambizioso progetto per il rilancio e la rinascita dell’hockey triestino articolato in quattro settori, integrati tra loro.
– 1° – Implementazione dell’attività promozionale con rinnovati metodi e conseguente allargamento dell’attività del settore giovanile
– 2° – Creazione di “Hockey Point” nell’ambito del territorio Regionale grazie alla introduzione dell’hockey presso società polisportive esistenti
– 3° – Promozione e organizzazione di una continua attività agonistica giovanile transfrontaliera con le società della Slovenia e della Croazia
– 4° – Reclutamento di nuovi tecnici a seguito di un accordo con la Facoltà di Scienze Motorie della Università di Udine presso la quale i nostri tecnici insegneranno ai futuri Professori di Educazione Fisica lo sport dell’Hockey offrendo loro l’opportunità di effettuare alcuni“stage” presso le due realtà hockeystiche della Regione.
Sergio Mignardi e Marco Bonacini hanno confermato che il progetto di rilancio e di rinascita dell’hockey triestino fonda su concrete basi progettuali grazie alla potenzialità dell’implementazione, che potrà essere data all’impianto di Prosecco, progetto tuttavia condizionato al completamento delle infrastrutture mancanti da vent’anni: spogliatoi, servizi e club house. Ma anche grazie alla recente, acquisita, disponibilità da parte dell’HCT dell’impianto sportivo ‘1° Maggio’ su cui convogliare tutta l’attività promozionale e giovanile. (fonte: www.federhockey.it)
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