RWC2015: Nadolo, l’ala figiana erede dell’orco Chabal piace ai pubblicitari
E’ il personaggio del Mondiale. Centoquaranta kg di muscoli per un’ala. Una contraddizione in termini nel mondo del rugby fino a 20 anni fa, quando per giocare in questo ruolo non si poteva pesare più di 70 kg. Oggi, invece, Nemani Nadolo, il gigante delle isole Fiji, che, ieri ha, intimorito, fino al 18 ad 11 il XV dell’Inghilterra (vincitore finale del match inaugurale con ben 4 mete) è il prototipo di questo ruolo. Possente, ma veloce, anche se ricorda per i tratti fisiognomici un altro personaggio-cult del rugby mondiale: quel Sebastien Chebal che nel 2007 diventò il “personaggio” televisivo del Mondiale (scelto poi da Caron Paris per promuovere un profumo da uomo, così come per un resort nel sud della Francia o per un casa editrice di ricette per la cucina). Difficile dire se lo stesso avverrà sotto il profilo marketing anche per Nadolo. Il rugbista figiano non gioca in Europa e questo è già un limite (nei Crusaders in Nuova Zelanda). Per le tv inglesi è il nuovo “orco” della RWC, anche se il nickname è solo a carattere vezzeggiativo. Per Nadolo si parla di un futuro sul territorio inglese, perché le sue caratteristiche (fa reparto da solo come si ama dire nel calcio) possono fare comodo a più di una franchigia rugbistica. Prima passo prima di diventare personaggio anche a livello adv.
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