Nessuna metro è circolata oggi a Bruxelles, dopo la decisione del Centro di Crisi belga di elevare al massimo il livello di allerta terrorismo nella regione (dopo la scoperta della presenza di diversi terroristi proprio sul territorio belga), da 3 a 4, avendo rilevato “una minaccia imminente” di attentati.

Non solo metropolitane ma anche gli stadi, il campionato di calcio (la Jubiler Pro League – nella foto il logo ufficiale) è stato sospeso. Non verranno disputate le partite della prima e seconda divisione belga (lo stesso avverrà a livello regionale e provinciale nel basket), almeno per oggi, in attesa di nuove disposizioni.

Nel frattempo, da stasera, nella città di Bruxelles è stato imposto il “coprifuoco” (con pattuglie composta tra unità: due militari in assetto di guerra e un poliziotto), misura estrema di solito utilizzata durante i tempi di guerra. Un modo per rendere più difficili gli spostamenti logistici da parte di terroristi nel caso di eventuali nuovi attentati.

Complessivamente impegnati più di 1.000 militari. Questa mattina la metro di Bruxelles riaprirà non prima delle ore 11.00. Si temono attacchi terroristici multipli come è già avvenuto in terra francese, nell’area di Parigi.