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Countdown scudetto: ma la Juve ha giocato a calcio o a golf?

(di Marcel Vulpis) – La Juventus, campione d’Italia in carica, è ad un metro dalla conquista di un nuovo scudetto: il quinto consecutivo. Con numeri da record, come l’imbattibilità di Gigi Buffon (ieri decisivo sul rigore della ACF Fiorentina) o la striscia positiva di 24 vittorie su 25 partite. Un rullino di marcia che porta ad una serie di considerazioni sul presente/futuro del calcio italiano.

L'immagine pubblicata sul sito della Juventus FC in occasione del raggiungimento del record di imbattibilità in serie A

L’immagine pubblicata sul sito della Juventus FC in occasione del raggiungimento del record di imbattibilità in serie A

Ad ottobre 2015 nessuno avrebbe scommesso un euro sulla vittoria finale dei bianconeri. Partiti malissimo, con una serie di innesti da registrare in difesa come in attacco, sembravano destinati ad una stagione di assestamento, lasciando spazio all’Inter, piuttosto che al Napoli o alla AS Roma. Così non è stato. La Juventus di Andrea Agnelli è partita con una rincorsa scudetto degna di una war-machine. E’ il primo campionato italiano di calcio di serie A vinto con l’assegnazione (involontaria) di un handicap. Più che una stagione di football, la Juventus ha giocato a golf.

E’ il declino del nostro calcio, perché una Juventus così forte (con le milanesi tristemente rassegnate al massimo ad entrare in Europa League), non fa bene nel senso assoluto del termine.

E’ chiaro che la nostra è una “provocazione”, ma ci chiediamo se non sia arrivato per la Juve il momento di ragionare su una SuperLeague europea, perché continuare a vincere campionati depauperando, loro malgrado, l’altrui blasone sportivo non aiuta a rendere di forte appeal il nostro calcio.

Se già si conosce il nome della squadra vincitrice a cosa serve scendere in campo, per perseguire un obiettivo sportivo? Tutti devono avere l’opportunità di giocarsela, ma, in questo momento, tra la Juventus e gli altri 19 club c’è un imbarazzante divario.

Paul Pogba (Juventus FC) entra nella fase di allenamento al Matusa di Frosinone

Paul Pogba (Juventus FC) entra nella fase di allenamento al Matusa di Frosinone

Vincono, ma che senso ha vincere così, senza un vero partner che compete fino all’ultimo? Alla luce anche dell’handicap che si era procurata da sola, la Juve quantomeno doveva vincere all’ultimo minuto dell’ultimo turno di campionato.

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Siamo a -3 ed è già finita con distacchi spaventosi sulle prime cinque in classifica. Non c’è sfida, non c’è gara, non c’è competizione. Il campionato italiano è tutto da rifondare. Da tifosi meglio seguire la Spagna dove le prime tre squadre (Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona) sono in un fazzoletto di punti, o la Premier league inglese, dove il piccolo Leicester City sta guidando la classifica contro top team del calibro di Tottenham, Manchester City o Chelsea.

Una immagine del Leicester City, vincitore della seconda division inglese nel 2014

Una immagine del Leicester City, vincitore della seconda division inglese nel 2014

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Marcel Vulpis

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