L’effetto Brexit arriva anche nella penisola iberica. A poche sezioni dal termine dello scrutinio è forte la situazione di stallo della politica nazionale.

Lo spoglio delle elezioni in Spagna è già arrivato al 99% e sono stati clamorosamente smentiti gli exit poll che davano UP (Podemos insieme a Izquierda Unida) davanti al Psoe e una possibile maggioranza di sinistra in Congreso. Al momento i Popolari sono in testa con il 33% dei voti e 136 seggi (lontani quindi dai 176 deputati necessari per ottenere la maggioranza assoluta e governare), seguiti dai socialisti con il 23,7% e 89 deputati.

Terzo Podemos con il 21,1% delle preferenze e 45 candidati, seguito da Ciudadanos del leader Alberto Rivera al 13% con 29 candidati.

Dopo queste elezioni la Spagna si ritrova, a distanza di appena sei mesi, più ingovernabile di prima. Il grande sconfitto è Pablo Iglesias (nella foto), che aveva puntato sull’estrema sinistra creando una lista congiunta. Una scelta politica che non ha pagato nell’urna di oggi pomeriggio.

Il logo di “Podemos” partito lanciato da Pablo Iglesias