Messi abbandona la Selección dopo il rigore fallito con il Cile
L’errore dal dischetto, la terza finale di fila persa con l’Argentina (in Copa America: 2007, 2015 e 2016) e poi l’annuncio a sorpresa. Leo Messi lascia la Selecciòn, troppa la delusione per essere andato di nuovo ko contro il Cile, nell’ultimo atto della Coppa America Centenario (dopo una trionfale cavalcata in terra americana). A queste tre finali perse bisogna aggiungere anche lo sconforto per la vittoria lasciata in Brasile alla Germania (2016).
Un “divorzio” che ha gettato nello sconforto sponsor e fan, che hanno contestato al campione di non essere un super-appassionato della maglia come il suo più illustre predecessore: Diego Armando Maradona.
L’annuncio della Pulce (appena 29enne) ha scatenato l’ira dei social network, ma secondo i bookmaker le parole di Messi (“E’ finita, mi ritiro”) sono state dettate dallo sconforto del momento e presto il calciatore del Barcellona potrebbe ripensare alla decisione.
Se sulla pagina personale di Facebook, Messi sta tenendo con il fiato sospeso una community composta da oltre 85,6 milioni di appassionati di calcio, ad essere ancora più preoccupati sono gli sponsor personali del centravanti argentino e del Barcelona FC: a partire da adidas, per proseguire con Gatorade, Gillette, Lay’s (snacks), EA Sports (videogame), Ooredoo, Huawei, Tata motors e ambassador dell’Expo2020 di Dubai. Lionel Messi, secondo il magazine Forbes, specializzato nella valutazione dei patrimoni dei “Paperoni” (in tutti i settori incluso lo sport) ha guadagnato 81,4 milioni di dollari (32 milioni in contratti vari a livello pubblicitario) nel corso dell’anno 2015.
Soprattutto adidas non può permettersi che il suo ambassador più rappresentativo a livello internazionale non sia presente nel 2018 ai Mondiali di Russia, di cui la stessa casa tedesca è partner in quanto fornitore/sponsor della manifestazione, del pallone di gioco, delle divise degli arbitri oltre che dei guardalinee. In sintesi, Messi non può permettersi di alzare troppo la testa, rimanendo relegato ai trofei che può vincere in Spagna con il Barça o nelle migliori delle ipotesi a livello di Champions league e Mondiale per club (l’ex Coppa Intercontinentale).
Oltremanica, riferisce Agipronews, sono aperte le scommesse sul ritorno di Leo in nazionale e vederlo in campo nei Mondiali del 2018 è un’ipotesi data a 2,20. Nel frattempo, Messi resta anche il grande favorito per il prossimo Pallone d’Oro: un altro trionfo della Pulce è dato a 2,25, mentre rivedere il premio consegnato a Cristiano Ronaldo pagherebbe tre volte la scommessa.
No Comment