Semaforo verde delle associazioni ambientaliste per il progetto di Roma2024
Anche le principali associazioni ambientaliste sostengono il progetto Roma 2024. In una lettera inviata al Coni e al Comitato Promotore e riportata oggi dal quotidiano La Repubblica, Greenpeace, WWF, Lipu, Italia Nostra e Legambiente esprimono il loro “gradimento” per il piano di interventi sul territorio previsti nel dossier presentato al Cio a febbraio.
«Le Olimpiadi possono essere un’opportunità in termini di recupero di aree e manufatti abbandonati, di convivenza e valorizzazione della città piuttosto che di sfruttamento», dice a “Repubblica” il presidente di “Italia Nostra”, Marco Parini.
Semaforo verde anche per la scelta della zona di Tor Vergata per il Villaggio Olimpico, “perché- scrivono nella lettera- consente di recuperare le Vele di Calatrava oggi in abbandono, di portare la metropolitana in un’area di Roma che ne ha un gran bisogno e per l’impegno a riutilizzare gli edifici che ospiteranno gli atleti per alloggi universitari e legati all’ospedale”.
Nel documento anche indicazioni e suggerimenti per possibili correzioni: “Per il progetto di bacino remiero nell’area compresa tra l’autostrada Roma-Fiumicino, il fiume Tevere e la fiera di Roma: riteniamo che vi siano criticità ambientali rilevanti, vi chiediamo quindi di percorrere altre ipotesi”, scrivono le associazioni ambientaliste. Così come “per il progetto di media center a Saxa Rubra, condividiamo la scelta per la presenza della Rai e l’accessibilità su ferro, ma vediamo con preoccupazione la realizzazione di una parte degli interventi nell’area oggi libera prossima al fiume”.
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