Faranno molto discutere le parole del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Barillari, che su Twitter ha lanciato un “cinguettio” al veleno parlando del progetto dello stadio della Roma per poi intervenire su siti (come nel caso di Vocegiallorossa.it) e radio: “La situazione è molto più seria di quello che si dice. Io voglio parlare dello stadio, capire la Conferenza dei Servizi, leggere i documenti e valutare la situazione. Io ho espresso dei dubbi che sono la posizione del Movimento 5 Stelle di Roma”.

Ha poi rincarato la dose sul tema: “Lo scoprirete ai primi arresti..Il mio discorso è generale e fa riferimento a tutte le grandi opere che si fanno in Italia…La frase sugli arresti? Non è una lettura personale, ma voglio dire che in Italia non c’è controllo e poi si scopre che arrestano le persone e che è tutto in mano a società mafiose di Roma“.

“Non sappiamo chi sta mettendo le mani su questo progetto – ha proseguito il consigliere – tutti dicono che è un parco, che è tutto verde, che non si stanno approfittando della passione dei tifosi, che non ci sono scopi di lucro ,ma in realtà tutto suona come una grande balla. Soltanto dopo scopriamo che dietro c’è Unicredit e i soldi degli speculatori“.

“Ve ne accorgerete in procura”, questa infine è l’altra frase che Barillari ha postato su Twitter: “Stiamo portando in Procura, alla Corte dei Conti, in tutte le sedi possibili, esposti su esposti dalla sanità ai trasporti, all’ambiente e anche allo stadio”. Per il cinque stelle non ci sono dubbi: “Io ci metto la mano sul fuoco che qualcuno ci sta mangiando sopra già adesso, ci sono i soliti interessi delle solite persone. Proprio come le Olimpiadi: c’è un settore della finanza e dell’edilizia che spinge”.

In serata ieri Barillari (regione Lazio/M5S) è intervenuto nella trasmissione “Gli Inascoltabili” su Centro Suono Sport (FM 101.5) – condotta da Nicola Caprera e Paolo Marcacci, dove, a sorpresa ha corretto il tiro sottolineando soltanto che ciò di cui aveva parlato nelle ore precedenti era solo una “sensazione” personale. Un fatto molto grave visto che si tratta di dichiarazioni, per certi versi, lesive del progetto e dei soggetti ad esso collegati (Unicredit ma anche l’AS Roma in linea di principio e la società del costruttore Parnasi). 

Durante l’intervista su CSSport Barillari ha sottolineato come su Roma sulle grandi opere ci siano sempre degli avvoltoi. “C’è il partito del cemento che il M5S ha messo da quando è in consiglio regionale, in discussione” ha proseguito il politico pentastellato. “Appena scavi un attimo a Roma trovi qualcosa (non di positivo, nda). Me lo aspetto quasi come una cosa naturale. Se arrivassero tanti soldi grazie alle Olimpiadi di Roma2024, per esempio, farebbero una brutta fine. Lo stadio lì (a Tor di Valle) è solo una scusa per fare grandi affari”.