Il calcio inizia a muoversi verso nuove modalità di fruizione tv. La novità si chiama Amazon Prime Video ed è la nuova offerta di pay-tv online al debutto in Italia entro la fine del 2016.

Un mercato potenziale di oltre 29,5 milioni di appassionati di football, con l’obiettivo di acquisire quote di mercato nel segmento degli sport in diretta.

Il colosso americano non avrebbe al momento grandi competitor pronti a contrastare questa offerta, perché Netflix (anch’esso colosso USA) ha più volte dichiarato di non voler utilizzare la propria piattaforma per la trasmissione di grandi eventi sportivi in diretta, anche perchè ritiene più strategico vendere la visione di film e serie tv, ovvero prodotti più adatti a una formula commerciale on demand.

Amazon invece ha scelto lo sport come prodotto di punta per intercettare il vasto pubblico non solo negli Usa, ma anche in Germania, Inghilterra ed in Italia (questi ultimi tre mercati sono fortemente football addicted).

Il vantaggio competitivo di Amazon, con la sua nuova offerta, non durerà però più di una stagione calcistica. Sono infatti diverse le società hi-tech, che si stanno avvicinando al mondo degli eventi sportivi per rafforzare la propria posizione commerciale e conquistare nuovi clienti.

Esperimenti importanti, sempre negli Stati Uniti, sono stati attivati da Twitter (il micro-blog popolare per i suoi tweet da 140 caratteri), che ha acquisito diritti per la trasmissione in diretta streaming di eventi sportivi di primo piano (come match della NFL) e da Facebook, pronta ad uno sviluppo di queste attività per generare nuovi rapporti commerciali in determinate aree tematiche, come appunto lo sport.

Tornando al mercato italiano, si parla da tempo della possibilità che la stessa Mediaset possa decidere di lanciare una serie di sperimentazioni nel mercato dello sport in diretta, perché è chiaro che è lì il futuro della fruizione delle immagini di eventi sportivi, il tutto confermato dalla crescita esponenziale del mercato degli smartphone, che stanno sostituendo, in tempi molto veloci, i tradizionale schermi tv o personal computer per la visione di film, eventi sportivi e spettacoli, musica, ecc..