Calcio inglese sotto il controllo dei brand del Betting
Secondo quanto analizzato dal quotidiano cattolico Avvenire, nella stagione 2016-2017 della Premier league inglese, i ben 9 società su 20 hanno come main sponsor sei diversi brand delle scommesse e dell’azzardo, un numero mai raggiunto in precedenza. Dal West Ham allo Swansea, dal Watford al Crystal Palace, dal Sunderland allo Stoke City, dove anche lo stadio (Bet365 – uno dei colossi del settore) è stato ribattezzato per ragioni commerciali con il nome di una compagnia specializzata nelle scommesse sportive.
Il fenomeno ha numeri elevati anche nella Football Championship, la serie B inglese, dove fra gli altri Leeds e Nottingham Forest hanno firmato accordi con aziende di gioco digitale (rispettivamente 32Red e 888Sport), e gli stessi tre campionati organizzati dalla Football League hanno come sponsor un’azienda del medesimo settore (Sky Bet).
A certi livelli, si legge ancora su Avvenire, la visibilità è garantita a livello globale e tifosi e appassionati sono i destinatari del messaggio, peraltro facili da fidelizzare: per fare un esempio di scuola, quando una nota azienda del betting , delle scommesse (Bwin.com), divenne main sponsor del Real Madrid, al termine dei sei anni di durata dell’accordo (2007-2013) la stessa era arrivata a raccogliere da sola il 20% dell’intero mercato delle scommesse sportive in Spagna.
No Comment